Venerdì, 21 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2831

Raddoppiato il punteggio minimo richiesto per l'assegnazione del marchio
"FAMILY IN TRENTINO": NUOVO DISCIPLINARE PER GLI "EVENTI TEMPORANEI A MISURA DI FAMIGLIA"

Su proposta del presidente Lorenzo Dellai e dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, la Giunta provinciale ha approvato i nuovi standard di qualità familiare per l'attribuzione del marchio "Family in Trentino" per la categoria "Eventi temporanei a misura di famiglia". Ha quindi modificato il disciplinare precedentemente in vigore e, nell'ottica del miglioramento continuo e dell'accrescimento della qualità del servizio offerto alle famiglie, ha praticamente raddoppiato il punteggio minimo richiesto per l'assegnazione del marchio. Il disciplinare approvato oggi riguarda tutti gli eventi temporanei, compresi mostre, convegni e fiere.-

La necessità di aggiornare il disciplinare per la categoria "Eventi temporanei a misura di famiglia" con l'introduzione di nuovi requisiti obbligatori e facoltativi, incrementando di conseguenza il punteggio minimo necessario per l'acquisizione della certificazione, nasce dall'esigenza di offrire alle famiglie opportunità diverse di trascorrere il tempo libero consentendo loro una fruizione sempre più agevole degli spazi e delle attività previste, nell'ottica di migliorare il benessere familiare ed accrescere le relazioni tra le famiglie. Rispetto al precedente documento, approvato nel giugno 2007, sono stati introdotti nuovi requisiti obbligatori e facoltativi, che hanno portato ad un innalzamento del punteggio minimo per acquisire il marchio, che passa da 28 a 54 punti se l'evento prevede anche il servizio di ristorazione gestito dal soggetto organizzatore, e da 16 a 34 punti se durante l'evento non è previsto il servizio di ristorazione. Il marchio "Family in Trentino" è stato istituito nel 2006 per identificare gli operatori pubblici e privati che erogano servizi di qualità a favore delle famiglie. Il punteggio assegnato ai vari eventi tiene conto di diversi fattori come la politiche tariffarie e i servizi offerti alle famiglie, come servizi igienici, fasciatoi, angoli allattamento e riposo, guardaroba e depositi, prodotti offerti ecc..(lr)

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