Anche gli anziani hanno voluto essere protagonisti della Trento Smart City Week, mettendo a disposizione la loro esperienza e la loro voglia di essere ancora cittadini attivi nell'appuntamento che si è tenuto oggi pomeriggio presso il Centro servizi anziani di via Belenzani.
All'incontro, introdotto da Domingo Garberoglio e condotto da Antonia Banal, del Servizio Attività sociali del Comune di Trento, hanno partecipato tutte le realtà che aderiscono al Comitato del Pronto P.I.A. (Persone Insieme per gli Anziani), i rappresentanti dei circoli pensionati e anziani attivi in città, alcuni giovani volontari in servizio civile e la nuova coordinatrice del Centro servizi, Paola Luchi.
Due gli aspetti presi in esame dai partecipanti per dare un contributo alla discussione del comitato scientifico della Smart City Week. Da un lato l'individuazione dei problemi della popolazione anziana (quali sono? sono cambiati rispetto al passato?). Dall'altro la definizione di proposte concrete e prioritarie da parte di chi ogni giorno opera a stretto contatto con questi bisogni.
Da domani si torna sul campo, mettendo in pratica le riflessioni scaturite da questi confronti e cercando di migliorare la positiva esperienza del Comitato P.I.A., attivo dal 2008 e capace di diventare giorno dopo giorno una fertile rete di reti sul territorio cittadino.
Anziani protagonisti a Trento Smart City
Dall'esperienza del Pronto P.I.A. un contributo alla Trento di domani
Il termine “smart” non vuole dire solo intelligente, può anche essere letto come acronimo che nasconde parole chiave come semplicità, movimento, alleanze, risorse, tecnologia. Ma soprattutto, smart non è sinonimo di giovane. La qualità della vita non ha età e una città intelligente deve saper ascoltare, valorizzare e dare risposte ai bisogni di tutti i suoi abitanti.