Lunedì, 25 Novembre 2019 - 18:12 Comunicato 3021

Con la Proto Challenge di HIT 25 talenti dell’ingegneria al lavoro per 4 aziende

Dopo due mesi di lavoro, l’evento finale sulle nuove frontiere della manifattura additiva per premiare le migliori idee dei giovani ingegneri trentini

Mercoledì 4 dicembre alle ore 16.30, si terrà a Povo, presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale, aula B107, l’evento finale della Proto Challenge di HIT – Hub Innovazione Trentino. La Proto Challenge è un’iniziativa che consente alle imprese manifatturiere del territorio di lavorare in contatto con team di studenti universitari al fine di risolvere problemi industriali legati alla progettazione meccanica. In particolare questa Challenge, sfida per l’innovazione introdotta in Trentino da HIT e giunta alla seconda edizione, prevede di ottimizzare il design di componenti meccaniche per consentirne la produzione attraverso tecnologie di manifattura additiva quali il 3D printing.

Favorire il trasferimento della conoscenza e delle idee dall’ambito universitario e degli istituti di ricerca a quello delle imprese, per far dialogare due mondi non sempre sufficientemente consapevoli del circolo virtuoso che tale confronto potrebbe generare, è la missione di HIT – Hub Innovazione Trentino, fondazione che supporta l’inserimento di tecnologie ideate nell’ambito della ricerca scientifica nei processi produttivi.
In occasione dell’evento finale della Proto Challenge, che chiude una due mesi di intenso lavoro e confronto tra ingegneri e imprese, quattro team composti da 25 studenti di Ingegneria Industriale e Ingegneria dei Materiali dell’Università di Trento, presentano le loro proposte di ottimizzazione relative a componenti industriali proposte da quattro imprese manifatturiere del Trentino-Alto Adige: Coster Tecnologie Speciali S.p.A. (Calceranica al Lago), OPT SurgiSystems S.r.l. (Calliano), ZF Padova S.r.l. (Arco), Roechling Automotive S.r.l. (Laives).
Massimizzare la resistenza minimizzando il peso, mantenere le performance meccaniche alleggerendo le componenti, migliorare forma e volumi riducendo massa e materiali per ottimizzare il prodotto in senso topologico e ridurre i costi di produzione. Questi i focus di lavoro degli ingegneri che hanno elaborato possibili soluzioni a problemi posti da aziende del settore manifatturiero dalla produzione del tutto eterogenea, che va dalla realizzazione di motori nautici, a quella di tavoli chirurgici-medicali, dalla produzione di valvole ed erogatori per aerosol e cosmetici, alla produzione di componentistica per il settore automotive.
Oltre alla presentazione delle sfide e dei risultati della Challenge, l’evento finale si rivelerà un incontro imprescindibile per chi desidera documentarsi o approfondire un tema oggi sempre più attuale per le PMI del settore, perché ospiterà interventi da parte di realtà che si occupano di Additive Manufacturing a livello internazionale. Carlo Damiani di Altair Engineering aprirà con un intervento sulle soluzioni di Computer Aided Engineering per l’additive manufacturing; Gianluca Zappini di Eurocoating proseguirà illustrando delle sfide del settore e Italo Moriggi di Skorpion Engineering concluderà con un approfondimento sull’importanza della progettazione in chiave additiva. L’evento aperto al pubblico  ̶ per partecipare è richiesta l’iscrizione tramite Eventbrite ̶ terminerà alle 18.00 con la premiazione del team vincitore della Proto Challenge.
Il team di studenti che si aggiudicherà il primo premio parteciperà all’Additive Manufacturing Forum di Berlino a Marzo 2020, conferenza industriale di riferimento al livello europeo. All’impresa associata al team vincitore sarà invece offerta la possibilità di effettuare una prototipazione dell’elemento meccanico ideato grazie alla Challenge presso la ProM Facility del Polo Meccatronica di Rovereto.
La Proto Challenge è un’iniziativa di HIT – Hub Innovazione Trentino, realizzata in collaborazione con l’Università di Trento, Trentino Sviluppo e la Prom Facility del Polo Meccatronica, Confindustria Trento, il Contamination Lab, NOI Techpark, la Libera Università di Bolzano e Altair Engineering Srl, nell’ambito del Digital Innovation Hub Trentino-Alto Adige/Südtirol.

(CM)


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