Venerdì, 21 Ottobre 2022 - 14:32 Comunicato 3293

Prosegue la mappatura del Trentino. Il presidente Fugatti: “Strumento importante per la sicurezza”
Carta geologica, rilevazioni e indagini mettono sotto la lente la Vallagarina

La Carta geologica del Trentino si appresta ad essere arricchita di un nuovo tassello. Attraverso lo strumento di indagine, che si basa su rilevazioni, indagini e perforazioni, stavolta la lente sarà puntata sull’ambito di circa 570 chilometri quadrati che interessa in particolare il territorio della Vallagarina. Uno strumento a garanzia - tra le altre cose - della sicurezza dei cittadini. La Giunta provinciale ha approvato oggi l’aggiornamento della programmazione degli interventi 2022-2023, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, che prevede il sostegno a questa iniziativa. “La conoscenza della geologia del nostro territorio e dei processi che ne determinano la morfologia e l’evoluzione è fondamentale per una corretta gestione delle aree più delicate. Si tratta infatti della base su cui impostare la politica di prevenzione, difesa e pianificazione degli abitati e delle infrastrutture da eventuali criticità di carattere idrogeologico” spiega il presidente Fugatti.
(Maurizio Fugatti presidente della Provincia Autonoma di Trento, Federico Maria Ganarin Sindaco del Comune di Ronchi Valsugana, Roberto Failoni assessore provinciale all’artigianato commercio promozione sport e turismo) [ Lorenzo Eccher]

La carta geologica è elemento base imprescindibile per l’elaborazione di ulteriori carte tematiche, in funzione di necessità ed esigenze come ad esempio le Carte della pericolosità e le Carte del rischio idrogeologico.

L’iniziativa ha avuto inizio negli anni Ottanta e si inserisce nel progetto nazionale CARG (Cartografia geologica e geotematica) promosso da Ispra e guarda in particolare al Trentino meridionale. Per la realizzazione di questo Foglio geologico, che prende il nome della città di Rovereto, è prevista una spesa complessiva di 645mila euro, di cui 155.400 euro a carico della Provincia. Sono invece già in corso i rilievi geologici e le analisi che porteranno alla definizione e alla mappatura dei Fogli di Borgo Valsugana e Predazzo. 

Guardando più in generale al territorio Trentino, allo stato attuale sono stati realizzati 13 Fogli geologici, che ricoprono il circa il 60% del territorio provinciale ed i cui costi sono stati finanziati sul bilancio dello Stato per circa il 70% della spesa totale. Il restante 30% dell’onere è stato invece sostenuto da parte della Provincia.

(a.bg)


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