Venerdì, 21 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2836

La Giunta provinciale approva la deliberazione dell'assessore Marta Dalmaso
CONTRIBUTI PER LO SPORT, RIMBORSI SPESE PER I DISABILI

Sono importanti e significative le novità introdotte nei criteri di applicazione della legge provinciale 21 del 1990 in tema di contributi per lo sviluppo e la promozione delle attività sportive. Lo prevede la deliberazione di Marta Dalmaso, assessore all'istruzione e allo sport, approvata oggi dalla Giunta. Le novità riguardano in particolare il rimborso delle spese sostenute per attività di riabilitazione e specialistiche nonché per l'acquisto di ausili da parte di persone che hanno subito infortuni permanenti praticando una disciplina sportiva. E' poi previsto un rimborso alle società sportive impegnate nell'avvio allo sport di persone con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale, per l'acquisto o la sostituzione di specifiche attrezzature individuali. In sede di prima applicazione, si prevede che le relative domande possano essere presentate dal 1 ottobre al 15 novembre 2012.-

Altra novità per quel che riguarda i parametri stabiliti per la concessione dei contributi per il funzionamento dei comitati provinciali delle federazioni sportive e degli enti di promozione sportiva e discipline associate, riconosciuti dal CONI. So è infatti deciso di rivedere i parametri stabiliti per la determinazione del contributo da assegnare per il funzionamento dei comitati provinciali delle federazioni sportive e degli enti di promozione sportiva aumentando le quote fisse da 2.500 a 5.000 euro per i comitati delle federazioni o discipline associate, da 1.000 a 2.000 euro per le delegazioni/sezioni delle federazioni o discipline associate, da 1.500 a 3.000 euro per enti di promozione sportiva. Inoltre si prevede di aumentare da 60 a 100 euro l'importo previsto per ciascuna società affiliata. Infine un riconoscimento per gli operatori pubblici e privati che erogano servizi di qualità a favore delle famiglie. Alle società sportive che hanno ottenuto l'assegnazione del marchio "Family in Trentino" è concessa una maggiorazione del contributo previsto del 10 per cento. La maggiorazione del contributo non potrà comunque superare complessivamente l'importo di mille euro per ciascuna società sportiva. (cm) -