Oggi a Mantova sono confluite rappresentanze delle Compagnie Schützen da tutto il Tirolo storico - un fitto gruppo anche dal Trentino -, assieme alle autorità amministrative e religiose. L'oste tirolese, catturato il 27 gennaio 1810 sulle montagne della Passiria, fu infatti tradotto a Mantova dove, dopo un processo sommario, fu condannato alla pena capitale. Era l'epilogo di un'insurrezione che il popolo tirolese aveva sostenuto contro i bavaresi e che terminò con lo smembramento della regione e la ripartizione del territorio tra il Regno d'Italia, quello di Baviera e le Provincie Illiriche.
La cerimonia è iniziata alle 9.30 presso la Cittadella in piazza Porta Giulia, con il raduno degli ospiti d'onore e delle compagnie Schützen, quasi cinquecento persone. Sono poi seguiti i discorsi di benvenuto dell'amministrazione comunale di Mantova, rappresentata dal sindaco Nicola Sodano e dall'assessore al turismo Vincenzo Chizzini, e degli esponenti della Federazione Sudtirolese degli Schützen, Helmut Gaidaldi e Jurgen Wert, nonché del comandante del Trentino Paolo Dalprà.
L'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, ha quindi portato il saluto del governo provinciale, aggiungendo: "Oggi, in questa grande crisi internazionale, dobbiamo difendere con forza la nostra lunga storia di valori comuni, dobbiamo costruire il progetto Euregio su basi solide e radici profonde, per affrontare tutti assieme questa congiuntura e le sfide che ci pone, mantenendo la nostra identità in una società sempre più povera di valori e sempre più legata a logiche finanziarie".
Infine la salva d'onore e la deposizione della corona davanti al monumento che ricorda l'eroe della Passiria. Al termine della mattinata le delegazioni si sono trasferite a Palazzo d'Arco, dove è stata deposta una seconda corona davanti alla lapide di marmo che ricorda il processo e la condanna subiti presso questo edificio da Andreas Hofer. -
Alla tradizionale cerimonia ha partecipato anche l'assessore provinciale Franco Panizza
COMMEMORATO ANDREAS HOFER A MANTOVA
Si è celebrato oggi, a Mantova, il 202' anniversario della fucilazione di Andreas Hofer, avvenuta il 20 febbraio 1810. Alla cerimonia ha partecipato anche l'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza, che ha portato i saluti dell'amministrazione: "Siamo qui oggi per ricordare il sacrificio di Hofer e di tutti i caduti per difendere la libertà della loro terra. Oggi non vi sono armate napoleoniche contro cui imbracciare le armi, oggi i pericoli sono quelli dell'indifferenza, dell'omologazione culturale, del non conoscere la propria storia e le proprie radici. Oggi, che a tutti è nota la nostra storia fatta di ideali, di amore per la terra, di responsabilità, abbiamo il dovere di rinnovare questo nostro impegno per affrontare il presente e costruire il futuro, quello di un'Europa dei popoli in grado di rispettare tutte le diverse identità".-