Giovedì, 20 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2822

CARTOGRAFIA E CONFINI: AL VIA UN PROGETTO DI RICERCA FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE FRA REGIONE, UNIVERSITA' E PROVINCIA

La cartografia storica è un'imprescindibile fonte conoscitiva che consente di ricostruire e di visualizzare il territorio nella sua evoluzione, fornendo in tal modo gli elementi per comprenderne i mutamenti culturali, economici e sociali, avvenuti nel corso dei secoli. Da questa considerazione prende spunto un progetto di ricerca triennale, presentato oggi a Trento, frutto di una convenzione tra la Regione Trentino-Alto Adige, l'Università e la Provincia Autonoma di Trento.-

Nonostante il Trentino possa contare su un "sistema" cartografico fondato sul Catasto Fondiario, unico nel suo genere in Italia, non sempre risulta facile definire con precisione i tracciati confinari, cosa che porta talvolta a controversie amministrative. Sono circa 180, infatti, le controversie aperte per "scostamenti" confinari tra la Provincia autonoma di Trento e le sei Province confinanti di Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza, Belluno e Bolzano. Il progetto è stato presentato dal Rettore dell'Università di Trento Davide Bassi e dall'Assessore provinciale all'urbanistica ed enti locali Mauro Gilmozzi che hanno firmato la convenzione. L'Assessore Gilmozzi ha evidenziato come la ricerca tocchi rilevanti aspetti storici e culturali e nel contempo permetta di avere significative ricadute di carattere pratico e scientifico che consentiranno una migliore conoscenza del territorio trentino. Il Rettore Bassi ha sottolineato la capacità del progetto di coniugare il sapere umanistico alla tecnologia e dunque alle esigenze della modernità.
La ricerca, interamente finanziata dalla Regione, sarà condotta dal Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni culturali della Facoltà di Lettere e prevede l'acquisizione, la valorizzazione e l'analisi comparativa del patrimonio cartografico pre-catastale e confinario inedito al fine di individuare con precisione scientifica i confini della Provincia autonoma di Trento. Attraverso il censimento dei "segni", ovvero termini e cippi ancora diffusamente presenti sul territorio, si cercherà di individuare i limiti fisici provinciali e definire con precisione il tracciato confinario con i territori contermini. -