Venerdì, 21 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2832

Su proposta del vicepresidente Pacher. L'approvazione definitiva avverrà dopo il parere del Consiglio delle autonomie locali
CAMPI ELETTROMAGNETICI AD ALTA FREQUENZA: PRIMA APPROVAZIONE PER IL NUOVO REGOLAMENTO

Nella seduta di oggi la Giunta provinciale, su proposta del Vicepresidente e Assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher, ha adottato in conchiuso lo schema del nuovo regolamento provinciale concernente la protezione dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati ad alta frequenza (tra i 100 kHz e i 300 GHz). La proposta sarà approvata definitivamente dalla Giunta provinciale nel corso delle prossime settimane, dopo che su di essa saranno state acquisite le osservazioni del Consiglio delle autonomie locali.-

La nuova disciplina, che riguarda gli impianti fissi di telecomunicazione e radiodiffusione sonora e televisiva, va a sostituire il regolamento del 2000, che invece continuerà ad applicarsi per gli impianti a bassa frequenza, cioè gli elettrodotti.
"L'adozione di un nuovo regolamento, – ci ha detto il vicepresidente Pacher, – si è rivelato necessario non solo per aggiornare la normativa provinciale a quella statale che è stata modificata, ma anche per tener conto delle dinamiche del settore delle telecomunicazioni, che in questi anni hanno conosciuto un progressivo aumento di richieste di installazione di impianti in maniera sempre più diffusa sul territorio. La nuova regolamentazione introduce una disciplina che, se da un lato tiene fermi i livelli di tutela dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici stabiliti dalla normativa statale, dall'altro introduce una semplificazione delle procedure amministrative delle autorizzazioni, con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati: la Provincia, i Comuni e i gestori degli impianti".
Infatti, oltre a ridisegnare l'iter per l'esame delle domande di autorizzazione da parte dell'apposito comitato provinciale, in particolare lo schema di regolamento – per minimizzare l'esposizione della popolazione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e per tutelare l'ambiente e il paesaggio – stabilisce i criteri generali per la localizzazione di nuove strutture (tralicci e pali) su cui installare gli impianti fissi di telecomunicazione, indicando i siti in cui tali strutture sono preferibilmente collocate e quelli da cui sono preferibilmente escluse. Nel rispetto di questi criteri generali, che comunque non sono ancora definitivi ma che potranno essere ulteriormente specificati con una successiva deliberazione della Giunta provinciale, e per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, i comuni potranno, tra l'altro, individuare siti sensibili di interesse socio-sanitario (cioè che ospitano attrezzature sanitarie, assistenziali, scolastiche, parchi urbani o parchi gioco) o di interesse storico-architettonico, da cui gli impianti saranno preferibilmente esclusi. Ai comuni, comunque, viene anche data la possibilità di segnalare siti alternativi laddove venissero proposte località problematiche da un punto di vista dell'elettromagnetismo ad alta frequenza.
Inoltre il regolamento, per verificare le condizioni di esposizione della popolazione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, prevede la realizzazione di un nuovo catasto provinciale degli impianti fissi di telecomunicazione e radiodiffusione, che consentirà di dare la massima diffusione alle relative informazioni grazie alla sua disponibilità su internet.
Ora il regolamento verrà trasmesso al Consiglio delle Autonomie per averne il necessario parere; dopo di che verrà definitivamente approvato con una nuova deliberazione della giunta provinciale.
(m.n.) -