Descrizione dell'opera
Il tratto stradale inizia in corrispondenza della rotatoria esistente di Sant'Andrea, sulla statale 45 bis (Via Santa Caterina), e si sviluppa sul sedime dell’attuale via Sant'Isidoro, fino all’intersezione con la provinciale 118 (via Aldo Moro). Sono state inoltre realizzate una rotatoria tra il tratto stradale e la strada provinciale, una pista ciclopedonale e le opere necessarie per armonizzare la nuova viabilità con quella esistente (via Narzelle).
La nuova bretella stradale, della lunghezza complessiva di 577 ml, è a due corsie, una per ogni senso di marcia della larghezza di 3,50 ml più 2 banchine laterali da 1,25 ml, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di di 9,50 ml.
La nuova rotatoria sulla provinciale 118, che fungerà da collegamento tra il nuovo asse viario e via Aldo Moro, ha diametro esterno del ciglio bitumato di 52,50 ml, diametro interno di 30,00 ml, larghezza della corona giratoria di 11,25 ml.
Parallelamente all’asta principale, è stata adeguata la strada interpoderale di via S. Isidoro, che fungerà da pista ciclopedonale e viabilità di accesso alle proprietà. Ha doppio senso di marcia, ricalcante in gran parte il sedime attuale, con 2 corsie larghe 2,00 ml, per una larghezza totale di 4,00 ml.
Sono stati inoltre realizzati due sottopassi: il primo, del tipo ciclabile, di attraversamento della nuova rotatoria in corrispondenza della provinciale 118, con dimensioni interne di 4,00 x 2,60 ml, lunghezza di 68 ml più le rampe esterne; il secondo, che garantisce la continuità della viabilità secondaria e oltrepassa la nuova viabilità in corrispondenza dell’asse di via Narzelle, ha luce netta di 5,00 e altezza utile di 4,00 ml.
QUesta Unità Funzionale 1, accanto all'appalto principale ha visto la realizzazione di ulteriori 5 appalti sequenziali, riferiti ai lavori di completamento, ovvero: manufatti in ferro e recinzioni, pavimentazioni bituminose, barriere stradali di sicurezza, segnaletica orizzontale, impianti d’illuminazione e sollevamento.
Una parte del corrispettivo dell’appalto principale è stata coperta dalla cessione in proprietà dell’immobile denominato “casa cantoniera di Carbonare di Folgaria”.
Dati tecnico - amministrativi
- Progettista: ing. Alessio Bertò, ingegnere della Provincia autonoma di Trento.
- Direzione lavori: è stato istituito un ufficio di direzione lavori composto da tecnici dell’Amministrazione provinciale e tecnici esterni che vede come direttore lavori l'ing. Luigi Stucchi.
- Coordinatore della sicurezza: ing. Marco Meneguzzer
- Aggiudicazione appalto principale: Associazione Temporanea di Imprese tra Pretti & Scalfi spa (capogruppo) e Tecnoperforazioni srl (mandante).
- Costo complessivo dell’opera: l’importo di progetto, inizialmente di € 6.350.000,00, di cui € 4.174.214,64 per lavori distribuiti sui 6 appalti sequenziali comprensivi di oneri per la sicurezza, ed € 2.175.785,36 per somme a disposizione, è stato implementato in € 6.750.000,00 comprensivi di oneri per la sicurezza, ed € 3.760.587,31 per somme a disposizione.
- Consegna dei lavori: Consegna parziale:12/12/2017; Consegna definitiva: 21/05/2018.
- Tempo: il tempo utile per l’ultimazione dei lavori era stato contrattualmente fissato in giorni 450 naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna, comprensivi delle ferie contrattuali e giorni di andamento stagionale sfavorevole, quest’ultimi quantificati in complessivi giorni 35. Per effetto delle successive proroghe intervenute tale tempo contrattuale è diventato di complessivi 679 giorni.
- Ultimazione dei lavori: Ultimazione dei lavori principali: 08/06/2020; ultimazione dei lavori di finitura: 07/08/2020.
Sottoservizi e reperti archeologici
Sono state superate molteplici interferenze con vari sottoservizi, fra cui le linee AT Terna interrata e aerea, l'acquedotto e il metanodotto AGS, la linea elettrica MT SET, nonché le reti del consorzio irriguo e di Telecom.
Nel corso del cantiere sono stati inoltre rinvenuti numerosi reperti archeologici risalenti al periodo romano (sepolture, lastricato, pozzo) dei quali è stata condotta un’accurata attività di controllo archeologico in fase di scavo con mezzo meccanico, successivo scavo archeologico delle evidenze messe in luce, conseguente attività di documentazione, elaborazione grafica, classificazione e attenta rimozione dei reperti, sotto la supervisione della Soprintendenza provinciale.
Dati tecnici
- Quantitativo muri prefabbricati a doppia lastra: mq 3.828
- Quantitativo acciaio d'armatura per ca: kg 282.859
- Lunghezza complessiva dei micropali impiegati: ml 2.801
- Peso complessivo dei micropali impiegati: kg 64.866
- Lunghezza complessiva dei tiranti impiegati: ml 536
- Superfici asfaltate: mq 14.434
- Lunghezza barriere stradali: ml 1.105
Intervista ing. Martorano: