Lunedì, 27 Agosto 2012 - 02:00 Comunicato 2526

Un Protocollo fra Provincia autonoma, Commissariato del Governo e Comune di Trento
ASSIEME PER PREVENIRE E CONTRASTARE FENOMENI DI BULLISMO NELLA CITTÀ DI TRENTO

La Giunta ha approvato oggi la delibera proposta dall'assessore all'istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, contenente lo schema del "Protocollo d'Intesa per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni di bullismo nel Comune di Trento" tra la Provincia autonoma di Trento, il Commissariato del Governo per la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Trento".
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Verrà sottoscritto ufficialmente nei prossimi giorni dal Commissario del Governo per la Provincia di Trento, Francesco Squarcina, dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e dal Sindaco del Comune di Trento, Alessandro Andreatta, il "Protocollo d'Intesa per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni di bullismo nel Comune di Trento" tra la Provincia autonoma di Trento, il Commissariato del Governo e il Comune di Trento, sulla base dello schema approvato oggi dalla Giunta.

Si tratta della prima iniziativa di sistema, che propone il coordinamento e la sinergia tra le tre istituzioni che intervengono per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di bullismo soprattutto in ambito scolastico, ma non solo.
Il primo risultato del Protocollo sarà la costituzione di un Tavolo di Lavoro nell'intento di sviluppare una fattiva collaborazione tra gli Uffici ed Enti competenti in materia, e superare la frammentarietà degli interventi attraverso un'effettiva integrazione operativa e professionale dei soggetti a vario titolo coinvolti.

Il Protocollo d'Intesa ha la finalità di mettere in relazione funzioni educative, sociali, sanitarie, di tutela e sviluppo del benessere della salute dei ragazzi, dentro e fuori la scuola, anche attraverso la valorizzazione delle specifiche competenze. Entrerà in vigore nell'anno scolastico 2012/2013 ed avrà durata triennale, salvo rinnovo e si propone di:
• Prevenire e contrastare il manifestarsi di fenomeni di bullismo soprattutto in ambito scolastico;
• coordinare gli interventi e supportare le scuole in materia di prevenzione al bullismo;
• contribuire alla pubblicizzazione delle azioni poste in essere attraverso più canali di comunicazione;
• definire le modalità di formazione, informazione e vigilanza relative al fenomeno del bullismo;
• agire sinergicamente attraverso una modalità di rete interistituzionale.

Le parti, ciascuna per il proprio ambito ed in relazione alle rispettive specifiche competenze, individuano propri rappresentanti al fine di costituire un Tavolo stabile di lavoro, coordinato dal Commissariato del Governo, che potrà avvalersi della collaborazione di esperti per le attività di approfondimento, analisi e formazione che riterrà di realizzare.

I compiti del Tavolo di lavoro:
a) supportare le Istituzioni scolastiche;
b) attivare, anche attraverso mezzi informatici, strumenti che consentano a studenti, famiglie e cittadini un approccio ed una conoscenza del fenomeno bullismo nelle sue diverse manifestazioni;
c) offrire al personale della scuola (dirigenti scolastici, direttori, docenti, personale ATA) e alle famiglie degli studenti un supporto formativo per attuare forme di prevenzione dei comportamenti a rischio bullismo;
d) ottimizzare l'utilizzo da parte delle Istituzioni firmatarie delle risorse disponibili, secondo piani di lavoro congiunti che rispondano agli obiettivi prioritari nei campi sopra individuati, in conformità ai rispettivi ordinamenti;
e) favorire la collaborazione interistituzionale e la partecipazione di ulteriori soggetti, quali: Procura della Repubblica per i Minorenni, altri Enti locali territoriali, realtà del Terzo settore ect.;
f) veicolare le esperienze più efficaci e le buone pratiche realizzate sul territorio provinciale, in modo da accrescere la cultura del dialogo e dello scambio tra scuole e Istituzioni.

Il Commissariato del Governo, in particolare, si impegna a creare e gestire nella "home page" del sito del Commissariato del Governo una sezione dedicata per segnalare gli episodi di bullismo, d'intesa con i rappresentanti delle Forze dell'Ordine. (mc)

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