Al mattino si sono confrontati i ragazzi di V A del Liceo “G. Carducci” di Bolzano (il torneo si allarga infatti alla Regione) contro la IV CA del Liceo “B. Russell” di Cles, e ha vinto il Russell, miglior oratrice della fase argomentativa è stata Arianna Gabardi del Russell, miglior oratore della fase contro argomentativa Alex Savinelli del Carducci. Nel pomeriggio fra gli studenti della III AB dell'Istituto “A. Tambosi” di Trento e quelli della III B del Liceo “G. Galilei” di Trento hanno vinto i primi, miglior oratore Ginevra Rigotti del Tambosi, miglior controrelatore Massimiliano Fontanari del Galilei. Infine nell'ultima sessione la V Capes del Centro di formazione professionale “G. Veronesi” di Rovereto contro la III DM del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto, a vincere il Rosmini, migliore oratore Davide Barozzi, per la contro argomentazione Alex Sarmadan entrambi del Veronesi. A coordinare le gare Chiara Tamanini di Iprase, mentre la giuria era composta dal team di esperti e docenti che seguono il progetto “A suon di parole”.
Da sette anni l’IPRASE, assieme alla Facoltà di Giurisprudenza, al Comune di Trento e, di recente, al Comune di Rovereto, sostiene e promuove un torneo di dibattito intitolato “A suon di parole” in cui gli studenti si affrontano in gare di argomentazione basate non su discipline sportive di carattere fisico, ma sulla capacità di argomentare e contro-argomentare in modo controllato e basato su regole precise attorno a tematiche di carattere civico, sociale e interculturale.
Nei 6 anni precedenti sono stati coinvolti circa 3500 studenti del triennio del ciclo secondario di secondo grado che si sono esercitati nell’arte della dialettica e della controversia, apprendendo metodi, regole e principi che, secondo le finalità del progetto, faranno parte del loro patrimonio di cittadini. Nel 2016/2017 gli Istituti partecipanti sono 14 e si arriverà a coinvolgere oltre 4000 studenti, docenti, giudici e tutor (formula curricolare). 14 sono anche le squadre che si sono affrontate in lingua straniera nel torneo di Wordgames, in inglese e di Wordbewerb, in tedesco (formula extra curricolare). Il progetto ha un notevole successo, tanto è vero che il metodo del dibattito razionale si sta, sulla base dell’esempio “A suon di parole”, diffondendo al biennio delle superiori, alla scuola secondaria di primo grado, all’interno delle assemblee di Istituto.
Obiettivo primario del torneo è la promozione di competenze logico/argomentative, linguistiche, interculturali e di cittadinanza dei partecipanti nell’ambito del parlato, della comunicazione non verbale e della capacità di esprimersi in pubblico. Secondo le testimonianze dei docenti e degli studenti (monitoraggi quantitativi e qualitativi) vengono sviluppate naturalmente negli alunni anche abilità utili nel rapporto con il mondo del lavoro e con il territorio. Gli argomenti dei dibattiti hanno carattere civico e interculturale e sono proposti ai giovani come occasioni per misurarsi con argomenti che li pongano di fronte alle problematiche complesse dei nostri tempi e alle prospettive del futuro.
Per info: http://www.iprase.tn.it/ricerca_01/a-suon-di-parole/