Domenica, 07 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 920

Fiera aperta da oggi fino al 10 aprile
A VINITALY IL MEGLIO DELLA VITIVINICOLTURA TRENTINA

Molta gente all'inaugurazione della 47ª edizione. Sono 70 i produttori del nostro territorio presenti, buona la partecipazione allo stand istituzionale promosso dal Consorzio Vini del Trentino e Trentino Sviluppo - Turismo e Promozione. Presentate al pubblico le tre nuove guide dedicate a vini del territorio, Trentodoc e Trentino Grappa-

Da oggi al 10 aprile il Trentino partecipa con la propria proposta vitivinicola alla 47ª edizione di Vinitaly. Settanta produttori, un'area istituzionale di 400 metri quadrati, organizzata dal Consorzio Vini del Trentino in collaborazione con Trentino Sviluppo Turismo e Promozione, sono alcuni dei numeri che descrivono l'impegno della nostra provincia alla Fiera di Verona.
Si è vista tanta gente nella giornata inaugurale e lusinghiera è stata la partecipazione alle degustazioni guidate dei vini trentini (quattro quelle in programma oggi) organizzate nella saletta "dedicata" collocata all'interno dello stand della Farfalla. In mattinata sono inoltre state presentate le tre nuove guide informative, che presentano l'intero mondo vitivinicolo trentino. Mentre per quella di Trentodoc si tratta di un "restyling" e di un aggiornamento, per le altre due, Trentino Grappa e panorama vitivinicolo trentino, si tratta di nuove edizioni, con una rinnovata veste grafica e nuovi contenuti, a partire dal messaggio che appare sulla copertina: "Vini baciati dalle Dolomiti". Questa frase, che accompagna la guida ai vini del territorio, è tra l'altro quella che accoglie i visitatori nello stand dedicato ai vini trentini e che campeggia all'ingresso del padiglione, in un bella immagine (promossa anche su spunto dei produttori) che richiama con forza il concetto di montagna e che sostituisce quello più stilizzato e geometrico degli scorsi anni. All'interno di ciascuna guida, accanto ad una presentazione semplice ma esaustiva delle tipologie di vino e dei produttori e distillatori, si trova una pratica cartina staccabile, utile per individuare sul territorio le varie realtà enologiche trentine.

"La Provincia ha voluto, con la recente riorganizzazione, affidare la promozione ai produttori, i veri protagonisti della vitivinicoltura. Un modo per legare questo mondo a doppio filo con la tutela e la salvaguardia dell'ambiente e della biodiversità, nella direzione in cui va tra l'altro anche la nuova Politica agricola comunitaria. – ha affermato nel corso della conferenza stampa di inaugurazione l'assessore provinciale all'agricoltura Tiziano Mellarini – La vitivinicoltura trentina sta conquistando quote di mercato e riconoscimenti che ne riconoscono la qualità e questo ci fa ben sperare per il futuro, come abbiamo potuto percepire a Prowein. Resta per noi immutato il dovere di perseguire la strada della qualità e del fare sistema tra le varie anime della vitivinicoltura provinciale. Il mio grazie va ai produttori, che hanno iniziato davvero un nuovo percorso. Voglio ricordare che in questa edizione di Vinitaly ci sono anche altri prodotti trentini protagonisti, come l'olio di oliva del Garda, che sta ottenendo riconoscimenti di grande prestigio".
"Quest'anno abbiamo voluto imperniare la nostra presenza a Vinitay sui cardini della qualità e della professionalità, con incontri tecnici distribuiti sull'arco delle quattro giornate dedicati agli interessati, che hanno fatto segnare il tutto esaurito" ha detto Paolo Manfrini, sottolineando anche la portata della collaborazione tra Trentino Sviluppo, nel quale ricopre il ruolo di direttore della Divisione Turismo e Promozione e Consorzio Vini del Trentino.
Parole confermate da Elvio Fronza, presidente del Consorzio Vini: "Il nostro è un lavoro finalizzato alla promozione della qualità dei nostri prodotti, di standard di produzione avanzati, per questo stiamo lavorando in sinergia con Trentino Sviluppo – Divisione Turismo. Vogliamo aumentare la forza dei nostri marchi, perché ciò significa credere nel territorio. Lo stand comune è la prova di questa sinergia".
Infine Enrico Zanoni, presidente di Trentodoc: "C'è soddisfazione per il riconoscimento del ruolo strategico di Trentodoc, reso possibile grazie anche alla vicinanza delle istituzioni. Sono stati anni importanti di lavoro, che stanno dando frutti, come testimoniano i dati relativi alle bollicine trentine. A fronte di un tiraggio stabile, la domanda aumenta del 3% (con vendite concentrate in Italia al 95%) e presenta ulteriori opportunità di crescita, seppur contenuta. A livello internazionale vedo mercati come Stati Uniti mandare segnali positivi".

Domani si prosegue, con un main event firmato Trentino: alle ore 11 presso il Palaexpo (Sala Tulipano, ingresso A1), è in programma il seminario "Enologia trentina, quando è la montagna a fare la differenza - Degustazione di grandi vini storici trentini provenienti da vigneti ad alta quota" con il giornalista del Gambero Rosso Marco Sabellico e l'enologo Enrico Paternoster. Tutti i vini saranno serviti con finger food ideati da Diego Rigotti, miglior chef emergente d'Italia. Mentre nello stand istituzionale spazio agli incontri tra buyer e produttori.
Martedì e mercoledì, invece, tornano gli approfondimenti nella saletta degustazioni, della durata di 20 minuti ciascuno, tutti focalizzati su vini e grappe del territorio.

Info: www.visittrentino.it

(r.b.) -