Sabato, 13 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 995

Pacher: "Bisogna alzare l'asticella sulla qualità secondo i principi di un'economia sostenibile e compatibile"
A VILLA LAGARINA UN CONVEGNO SULLA GREEN ECONOMY

"Bisogna alzare l'asticella sulla qualità, cercando al contempo la sostenibilità, anche e soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. È questo il cuore delle manovre anti-congiunturali messe in campo dalla Provincia autonoma di Trento per sostenere il comparto dell'edilizia, che puntano al miglioramento e al rinnovamento del patrimonio immobiliare esistente, sia pubblico che privato". Con queste parole oggi, 13 aprile, il presidente Alberto Pacher è intervenuto al dibattito promosso da Comieco, il Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi cellolosici, in collaborazione con Cartiere Villa Lagarina e Pro-Gest, presso la sede delle Cartiere in occasione di "Riciclo Aperto 2013", il porte aperte della filiera cartaria arrivato alla dodicesima edizione.-

Accanto al presidente della Provincia autonoma di Trento, anche il sindaco di Villa Lagarina, Alessio Manica, e l'assessore provinciale all'industria, artigianato, commercio e cooperazione Alessandro Olivi, nonché il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti, il direttore generale di Assocarta, Massimo Medugno, l'ad del Gruppo Pro-Gest Bruno Zago, e il presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, nonché ex ministro dell'ambiente, Edo Ronchi, che ha spiegato come sia necessario puntare sulla green economy per uscire dalla crisi e come l'Italia sia uno dei Paesi più favoriti per lo sviluppo di questa economia verde.
"La realtà di Villa Lagarina, con questo stabilimento – ha commentato nel corso del dibattito Alberto Pacher - è l'emblema di un'economia e di una comunità che si fanno carico di ospitare una presenza industriale importante non solo sotto il profilo dimensionale, ma anche per il sistema economico, per i posti di lavori, che però si fa, al contempo, carico di garantire standard ambientali e qualitativi elevati. Credo si sia costruito, negli anni, un percorso di dialettica reciproca, ma oggi dobbiamo puntare ad alzare l'asticella verso la sostenibilità. La nostra Provincia – ha aggiunto il presidente – sta cercando di orientare un momento difficile, come quello che stiamo vivendo, secondo i principi di un'economia compatibile". L'insieme delle manovre anticongiunturali che la Provincia autonoma di Trento sta mettendo in campo punta a tre obiettivi: "Sostenere la domanda per migliorare l'efficientamento energetico delle abitazioni – ha chiarito Alberto Pacher -, perché sappiamo bene quanto il riscaldamento incida sulle emissioni dei gas clima alteranti, vogliamo poi far capire alle famiglie che il risanamento degli edifici può contribuire a un risparmio, nel lungo periodo, infine non va dimenticata la filiera produttiva legata alla green economy, che speriamo di potenziare con questi interventi".
Il presidente Pacher, che ha anche ricordato come a Rovereto vi sia la sede del Distretto Habitech, ha poi concluso ricordando i grandi risultati raggiunti nella gestione del ciclo dei rifiuti: "Oggi a livello provinciale siamo arrivati al 72% di raccolta differenziata, ma la strada è ancora lunga sotto il profilo della formazione e della sensibilizzazione".
L'assessore provinciale Alessandro Olivi ha puntato l'attenzione sulle politiche industriali: "Oggi l'industria ha bisogno di potersi riposizionare in modo competitivo in un mercato globale e di scegliere la via dell'innovazione tecnologica, per rendere più efficienti i processi produttivi, con riferimento anche alle politiche dell'energia. In un Paese come l'Italia, dove il costo dell'energia è molto più alto rispetto a quello di altri Paesi industrializzati europei, è fondamentale che le aziende investano nel settore delle rinnovabili, della cogenerazione, perché questo significa essere in grado di colmare il gap sia dei costi sia dell'efficienza produttiva. Ma c'è un altro tema su cui prestare attenzione – ha proseguito Olivi - quello del rapporto fra l'industria e il territorio. Il Trentino non può fare a meno di una struttura manifatturiera importante, ma bisogna cercare un equilibrio e una compatibilità fra queste strutture e l'ambiente, che può diventare un differenziale competitivo per le imprese. Perché un territorio sano è anche un territorio accogliente per l'economia. Va infine evidenziato che la green economy è un fattore di sviluppo, un'occasione per una riconversione di qualità della struttura industriale e poi l'economia verde ha sbocchi di mercato nuovi verso una domanda che è sempre più attenda alla qualità".
Il sindaco, Alessio Manica ha invece ribadito la stretta connessione che esiste fra lo stabilimento delle Cartiere e Villa Lagarina: "Questa realtà industriale è cresciuta dentro l'abitato e, soprattutto negli ultimi anni, è stata investita un grande quantità di capitale finanziario e umano per costruire un rapporto con il territorio e con l'ambiente di elevata qualità".
Come è emerso dal dibattito, la filiera cartaria si conferma un'industria green. Sul fronte dell'impatto ambientale sono da registrare significativi passi avanti, dall'alleggerimento dei materiali perseguito dai produttori di carta e cartone ai progressi nei consumi idrici ed energetici, con un utilizzo per lo più di acqua di riciclo nel processo produttivo. L'Italia è il quarto Paese europeo per la produzione cartaria e il secondo per utilizzo di macero, mentre per quanto riguarda il tasso di recupero e il riciclo, l'Italia è un'eccellenza: nel 2011 si è sfiorato infatti l'88%, questo vuol dire che 9 imballaggi su 10 sono stati recuperati e riciclati. Sotto il profilo della raccolta differenziata di materiali cellulosici, nel 2011 sono state raccolte dai comuni italiani 3 milioni di tonnellate, una media procapite di 50,6 kg/abitante; il Trentino Alto Adige è una delle regioni più virtuose con 83,3 kg/abitante, e si trova al secondo posto dopo l'Emilia Romagna.
Il dibattito si è chiuso con il confronto fra gli onorevoli Michele Nicoletti e Riccardo Fraccaro e una visita guidata dell'impianto delle Cartiere di Villa Lagarina. (at)

Fotoservizio e riprese a cura dell'Ufficio Stampa -