
Il workshop è organizzato nell’ambito del progetto ForestValue2 e del Gruppo di Lavoro SISEF Verde Urbano, in collaborazione con l’Associazione Forestale del Trentino e nell’ambito delle attività EUSALP. Offrirà un momento di confronto tra enti di ricerca, tecnici, amministratori e cittadini per riflettere sul valore multifunzionale del verde urbano, dalle sue ricadute ecologiche a quelle sociali e sanitarie.
Dopo i saluti di apertura sono previste due sessioni che analizzano le infrastrutture verdi, la sostenibilità ambientale, il recupero di ambienti degradati, ma anche il rapporto con la sostenibilità sociale e la presentazione del corso FEM post diploma di tecnico per superiore del verde sostenibile che a settembre inaugura la sua decima edizione. Si parlerà di verde agricolo e verde urbano, dell’esperienza del comune di Trento per la gestione del verde e delle alberature; spazio anche alle soluzioni basate sulla natura per il comfort termico e la percezione e l’uso delle infrastrutture verdi urbane post pandemia da Covid 19. Nel pomeriggio è prevista una visita didattico-divulgativa al Parco Gocciadoro (Comune di Trento) per osservare gli otto habitat presenti e i principali aspetti legati alla biodiversità urbana.
Il verde urbano non è solo decorazione. Le piante e gli alberi nelle città contribuiscono alla depurazione dell’aria, al benessere psico-fisico, alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Ma per ottenere benefici reali, serve una gestione informata, basata su dati e competenze scientifiche.
FEM è attiva nel monitoraggio dei pollini allergenici e nello studio dell’aerobioma urbano – l’insieme invisibile di microrganismi presenti nell’aria – nell’ambito di progetti europei come AirBiD (Biodiversa+) e INTUF (COST). I risultati di queste ricerche contribuiranno a una migliore pianificazione del verde urbano, più attenta alla salute e alla biodiversità. Al contempo la FEM fornisce supporto tecnico e diagnostico ai comuni per la valutazione dello stato fitosanitario e della stabilità degli alberi in ambito urbano e si occupa da diversi anni di percorsi formativi nell’ambito del verde urbano.
Durante il workshop il CREA presenterà le proprie attività svolte in collaborazione con Regione Lazio e Roma Capitale, nell’ambito dei progetti Accordo Ossigeno e Vivi4Roma, che prevedono la produzione e messa a dimora di specie forestali selezionate per finalità ambientali specifiche (riduzione della CO₂, ipoallergenicità, resistenza agli inquinanti). Inoltre, illustrerà le esperienze di coinvolgimento diretto dei cittadini attraverso i “caffè scientifici” del progetto europeo ForestValue2.
L’evento rappresenta un’occasione per condividere buone pratiche, rafforzare le reti di collaborazione e promuovere città più verdi, sane e inclusive.