Martedì, 11 Novembre 2025 - 12:01 Comunicato 3330

Ultime fasi di cantiere per la nuova struttura del viadotto sulla SS48 delle Dolomiti
San Giovanni di Fassa, riapre il 6 dicembre il Pont de Lejia riqualificato

Sono in corso le ultime fasi di cantiere per il “Pont de Lejia”, sulla SS48 delle Dolomiti nel comune di San Giovanni di Fassa, che sarà riaperto il 6 dicembre al termine dei lavori di ristrutturazione e risanamento. Tutto pronto per il getto di cemento della nuova sede stradale, che avverrà nei prossimi giorni. Subito dopo si procederà con il montaggio delle barriere, l’asfaltatura, le prove di carico e quindi la riapertura al traffico. Nel frattempo proseguiranno i lavori sotto il viadotto per la ciclabile e le sistemazioni sulle sponde del rio.
I lavori sul Pont de Lejia lungo la SS48 delle Dolomiti in val di Fassa [ Apop]

Opera S955 Ristrutturazione e sistemazione del “Pont de Lejia” sulla S.S.48 delle Dolomiti
Il progetto riguarda la costruzione di una nuova struttura in cemento armato, centrata sull’arco originale e sostenuta da quattro file di micropali profondi, per garantire stabilità e resistenza. Il ponte riqualificato ha una lunghezza di 46 metri e una larghezza carrabile di 8 metri, rispetto ai precedenti 6,5. Su entrambi i lati sono previsti marciapiedi larghi 1,80 metri, con parapetti pedonali e guard-rail per la sicurezza.
Nel progetto anche una pista ciclopedonale lunga 94,48 metri e larga 2,5 metri, che attraversa il rio tramite un tombino scatolare in cemento armato. Incluse inoltre, su richiesta del Servizio Bacini Montani della Provincia, opere idrauliche di sistemazione del rio, con un selciatone in pietrame e una briglia subito a valle del ponte.

Responsabile del procedumento: ing. Carlo Benigni
Progettista: ing. Fabio Ganz
Direttore dei lavori: ing. Marco Zanuso
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione: ing. Fabio Ganz
Impresa esecutrice: i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Cunaccia Bruno srl di Strembo, che si è aggiudicata l’appalto per un importo contrattuale di 1.348.627,49 euro, a cui vanno aggiunti 42.973,25 euro per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso.

(sv)


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