Nel corso del suo intervento d’apertura, il presidente dei volontari della Protezione civile Ana Trento, Giorgio Debiasi, ha passato in rassegna il suo primo anno di attività e gli impegni affrontati dal corpo. Debiasi ha ricordato il terremoto che lo scorso anno ha devastato il Centro Italia e la costruzione del centro scolastico di Amatrice. “In quei tragici momenti - ha sottolineato il presidente - ho potuto toccare con mano la validità e la capacità dei Nuvola trentini, capaci di dare le risposte adeguate al momento giusto a persone in grave sofferenza. Sono orgoglioso di voi”.
Debiasi ha insistito sui valori del corpo: “Oltre alle emergenze dobbiamo sapere trasmettere alle nuove generazioni il senso civico ereditato dai nostri padri”. A tal proposito, Debiasi ha annunciato per l’estate il primo campo scuola per ragazzi a Folgaria. Infine, il presidente dei Nuvola ha ribadito che l’associazione è solida e unita: “Ancora una volta il merito è vostro - ha concluso Debiasi, rivolto ai volontari -, perché con il vostro lavoro oscuro ma prezioso, avete garantito un servizio autentico al Trentino e all’Italia”.
Ai delegati e ai volontari della Protezione civile ANA Trento ha dedicato un saluto anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, che ha evidenziato le tre parole chiave che contraddistinguono i Nuvola: Riconoscenza, Orgoglio e Valori.
“Il Trentino - ha esordito Rossi - vi deve riconoscenza per tutto quanto avete svolto. I numeri non sono sufficienti a spiegare il vostro operato. Voi avete reso possibile momenti di aggregazione delle nostra popolazione ma anche siete stati preziosi in occasioni di vera emergenza. Ad Amatrice avete unito umanità e sorriso, trasmettendo il senso di vicinanza alla popolazione colpita durante dal terremoto”.
L’orgoglio - secondo Rossi - nasce dalla convinzione di tutti i trentini di avere una Protezione civile che sa esprimere tutte le capacità necessarie ad affrontare le emergenze: “Dentro questa Protezione civile ci siete voi pieno titolo”.
L’ultima parola chiave, citata dal presidente Rossi, riguarda i “valori”: “Il vostro esempio di volontariato incarna nel più profondo i valori su cui è stato costruito negli anni il nostro Trentino e che voi avete deciso di mettere in pratica quotidianamente. Questi valori riguardano la capacità di stare assieme, di andare d’accordo, il senso di fratellanza e solidarietà e, non ultimo, il rispetto delle istituzioni. A voi - ha concluso il presidente Rossi - va il ringraziamento dell’intero Trentino, con la certezza che la Provincia autonoma di Trento sarà sempre al vostro fianco”.