Giovedì, 02 Marzo 2017 - 13:59 Comunicato 433

Alessandro Olivi e Bruno Dorigatti hanno ricevuto la sintesi dei lavori della Consulta
Presentato ai vertici delle istituzioni provinciali il documento preliminare per la riforma dello Statuto di Autonomia

Nel pomeriggio di lunedì il documento preliminare con le linee guida per la riforma dello Statuto di Autonomia è stato presentato al vicepresidente della Provincia autonoma, Alessandro Olivi e al presidente del Consiglio provinciale, Bruno Dorigatti. Il documento, consolidato nella sua veste definitiva, è frutto dei lavori della Consulta e sarà la base per il processo di partecipazione della cittadinanza sul tema della riforma statutaria, in attuazione della legge provinciale 2 febbraio 2016, n. 1. Il vicepresidente Olivi ha posto l’attenzione sul valore del documento elaborato dalla Consulta quale punto di partenza di una riflessione sull’Autonomia.

Il vicepresidente Olivi ha evidenziato che “Coniugare partecipazione e rappresentanza è una delle grandi sfide di questi tempi. L’Autonomia non può e non deve essere qualcosa di divisivo. Possono esserlo le soluzioni nei diversi campi di applicazione, ma serve precostituire un terreno comune di significato dell’autonomia. Per troppo tempo abbiamo rinunciato all’idea che Autonomia sia responsabilità, innovazione e visione progettuale”.

Il presidente Dorigatti ha sottolineato come in Trentino “stiamo guardando ad una Autonomia regionalista e aperta. In questi sei mesi di partecipazione dovremmo coinvolgere tutti, a partire dai giovani, e ragionare con loro sull’Autonomia”.

Il documento "Indicazioni per la riforma dello Statuto di autonomia" individua otto ambiti tematici ritenuti di maggiore interesse ed importanza per la riforma dello Statuto. Gli ambiti tematici sono: I fondamenti dell’autonomia speciale; Province autonome e Regione: ruoli, funzioni e rapporti; Le minoranze linguistiche; Comuni, forme associative e rappresentanza; Ambiti e competenze di autonomia, partecipazione alle decisioni dello Stato e dell’Unione europea; Forma di governo; Democrazia diretta, partecipazione dei cittadini e buona amministrazione; Risorse e vincoli finanziari.

Gli appuntamenti previsti per accompagnare la fase partecipativa, in attuazione della legge provinciale 2 febbraio 2016 n. 1, prevedono: audizioni, incontri sui territori e laboratori dell’autonomia. Obiettivo della fase partecipativa è raccogliere proposte, commenti, valutazioni da parte di cittadini, enti pubblici, associazioni e organizzazioni interessati a dare suggerimenti su come cambiare lo Statuto per coltivare l'autonomia del Trentino - Alto Adige/Südtirol. Per partecipare basta iscriversi e accedere a iopartecipo, a partire da marzo, dal sito della riforma dello Statuto (www.riformastatuto.tn.it), dove è disponibile anche il documento preliminare.



Immagini