Giovedì, 13 Aprile 2023 - 14:33 Comunicato 1008

FAI e Provincia presentano un nuovo progetto di consolidamento strutturale e ampliamento dell’offerta di visita
Insieme per il futuro del Castello di Avio

Oggi si apre un nuovo capitolo della storia del Castello di Avio, scritto a quattro mani dal FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e dalla Provincia autonoma di Trento. Nuovamente insieme nella tutela e nella valorizzazione del primo Bene donato alla Fondazione nel 1977 da Emanuela Di Castelbarco Pindemonte Rezzonico, FAI e Provincia hanno annunciato un nuovo consistente progetto che segnerà il futuro del castello medievale di Sabbionara d’Avio e che prevede interventi di consolidamento e messa in sicurezza delle antiche strutture e nuovi allestimenti per l’ampliamento e il miglioramento dell’offerta di visita. Il cantiere aprirà il prossimo novembre e si concluderà entro il 2026.
Il progetto è stato presentato stamattina nella Sala Baronale del castello dal presidente del FAI Marco Magnifico e dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti, insieme al vicesindaco di Avio Alvise Salvetti, al soprintendente provinciale per i beni culturali Franco Marzatico, al direttore Restauro e Conservazione del FAI Paola Candiani e al responsabile della Gestione operativa FAI del Castello di Avio Alessandro Armani.

"Il Castello di Avio è il primo grande maniero a dare il benvenuto in Trentino ai visitatori, una sentinella sulla valle che offre un panorama imperdibile, in grado di spaziare fin quasi a Verona. Ma il castello non è solo un luogo fisico, un monumento da visitare, è anche un'istituzione che in questi anni, sotto l'attenta gestione del FAI, ha creato sinergie con gli altri luoghi di cultura della Vallagarina. Oggi siamo qui per presentare ufficialmente un intervento importante, al quale la Provincia ha contribuito con convinzione, e che consentirà di consolidare alcuni tratti della struttura e di renderne fruibili altri", queste le parole del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.

Per il presidente del FAI Marco Magnifico: “Il Castello di Avio è una delle pietre angolari della Fondazione. Primo Bene monumentale a entrare nella nostra grande famiglia - oggi ne curiamo, tuteliamo e valorizziamo oltre 70 in tutta Italia - rappresentò per noi un vero e proprio «banco di prova»; nel 1977 il FAI era appena nato e il complesso fortificato era poco più di un rudere. Oggi il Castello è una realtà consolidata, proiettato verso un futuro che lo vedrà, grazie anche alla Provincia e a tutte le Istituzioni, sempre più protagonista del territorio”.

La Provincia autonoma di Trento ha stanziato per questi lavori un contributo di 892.000 euro, a fronte di un intervento del valore complessivo di 1.190.000 euro: il 75% del totale, a cui il FAI aggiungerà la parte restante. Anche il Comune di Avio ha svolto un ruolo determinante, riconoscendo ufficialmente in questo progetto un’opera di interesse pubblico, che ha potuto così accedere a specifici fondi provinciali.

Il Castello di Avio è un fulcro e un simbolo del territorio: sorto in posizione soprelevata e strategica alle pendici del Monte Vignola, domina la Vallagarina dal XII secolo con la sua suggestiva mole, che si impone a chiunque entri in Trentino percorrendo l’autostrada del Brennero. Roccaforte medievale intatta, legata per sette secoli alla famiglia Castelbarco, vanta al suo interno un importante ciclo di affreschi trecenteschi di soggetto profano, e all’esterno un paesaggio di vegetazione rigogliosa – nel Cinquecento denominato “Hortus Italiae”, “Giardino d’Italia” – e di terrazzamenti coltivati con vigneti autoctoni. Per queste ragioni il Castello di Avio è un monumento di grande valore per il territorio, sempre più noto e frequentato grazie al FAI che ha accolto nel 2022 38.000 visitatori: un record dall’apertura al pubblico nel 1979. Negli anni, alla gestione quotidiana si sono affiancati costantemente restauri e manutenzioni, e tuttavia, per via della sua speciale conformazione, data dalla morfologia del terreno e dall’antichità e dalla mole delle strutture, il Castello di Avio è un monumento fragile, che oggi richiede nuovi interventi di consolidamento e di messa in sicurezza, oltre che nuovi impianti, per garantire la conservazione e una migliore, e sempre maggiore, fruizione da parte del pubblico.

Gli interventi necessari, progettati dallo studio TEXNE di Cagliari, nel solco dei lavori avviati quasi cinquant’anni fa da Renato Bazzoni, tra i fondatori del FAI e primo architetto ad aver studiato il monumento e progettato i suoi restauri, riguardano soprattutto il Palazzo Baronale e la Torre di Guardia. Quest’ultima sarà sottoposta a un massiccio intervento di consolidamento per evitare crolli, scivolamenti e distacchi; per il Palazzo Baronale, che oggi è visitabile solo parzialmente, sono invece previsti interventi finalizzati a metterne in sicurezza le sommità e a migliorarne, ampliarne e razionalizzarne gli ambienti, con l’inserimento di tre nuovi impalcati lignei e di scale che consentiranno il godimento della struttura in tutta la sua altezza, nel rispetto di materiali, stili e funzioni originali di questo spazio. Il Palazzo Baronale sarà così arricchito di un livello, per un totale di tre piani con oltre 10 stanze da cui sarà possibile godere di una visione ravvicinata degli affreschi; al primo piano troveranno spazio anche futuri allestimenti per la valorizzazione (un video racconto immersivo sarà realizzato nella prossima fase del progetto), mentre al piano interrato saranno realizzate aule da destinare ad attività didattiche, per favorire le visite di classi e studenti.
Infine, saranno effettuate migliorie alla dotazione impiantistica per perseguire la sostenibilità energetica del sito, con l’inserimento di un impianto geotermico collegato a una pompa di calore e di un impianto fotovoltaico che sarà posizionato all’esterno delle mura, sulla copertura di un edificio destinato a magazzino.
Ogni struttura coinvolta nei lavori sarà messa in sicurezza al fine di garantire la fruizione del Castello, che sarà possibile continuare a visitare anche durante i lavori.

Info 
Castello di Avio
Via al Castello, Sabbionara, Avio (Trento)
tel. 0464.684453
faiavio@fondoambiente.it
www.castellodiavio.it
www.fondoambiente.it

Fotoservizio FAI

Riprese e interviste a cura dell'Ufficio Stampa

 

soprintendente Marzatico

 

vicesindaco Salvetti

 

presidente FAI Magnifico

 

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(at)


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