
Finalità condivisa dall’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, che nel caso specifico dell’appalto di Lavis precisa come i lavori riguardino la demolizione e ricostruzione del corpo Avisio, una delle strutture in cui si compone l’Apsp. “Al termine dell’intervento, che ci auguriamo possa essere aggiudicato e avviato in tempi celeri nella parte realizzativa - ribadisce l’assessore - l’Apsp Giovanni Endrizzi potrà contare su un edificio moderno, funzionale, all’avanguardia e adatto alle esigenze attuali, in grado di garantire il benessere degli ospiti e di mettere il personale nelle migliori condizioni per svolgere il proprio lavoro”.
L’Apsp di Lavis è ad oggi dunque divisa in tre edifici collegati tra loro e di questi il Corpo Avisio, posto più a sud rispetto agli altri due, costruito negli anni ’80 è inutilizzato in quanto presenta numerose criticità per quanto riguarda gli impianti, gli intonaci interni, i serramenti e barriere architettoniche. L’intervento prevede la demolizione dell’intero edificio (ad eccezione del piano interrato) e la sua successiva ricostruzione ampliandone gli spazi.
L’importo d’appalto è di 6.852.285,39 euro (Iva esclusa), di cui 6.704.385,63 per lavorazioni soggette a ribasso, 147.900,76 per oneri non soggetti a ribasso, per il piano sicurezza e di coordinamento e per il piano operativo di sicurezza. L’affidamento avviene mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo. Il tempo di esecuzione dei lavori è stabilito in 735 giorni decorrenti dalla data risultante dal verbale di consegna dei lavori.