Venerdì, 06 Maggio 2016 - 12:59 Comunicato 875

In pensione dal primo aprile, per quattro anni dirigente generale della Protezione civile
Il grazie della Giunta all'ingegner Roberto Bertoldi

Oggi, a margine del consueto incontro settimanale, la Giunta provinciale ha ricevuto l'ingegner Roberto Bertoldi; è stato negli ultimi quattro anni dirigente generale del Dipartimento della Protezione civile della Provincia autonoma di Trento. "Rivolgiamo un sentito ringraziamento all'ingegner Bertoldi per la dedizione e la capacità con cui ha svolto un compito non facile, che lo ha visto impegnato in alcune delle missioni più delicate che hanno coinvolto, in Trentino ma anche fuori dai suoi confini, la protezione civile trentina": queste le parole con cui il governatore Ugo Rossi, anche a nome dell'assessore alla Protezione civile Tiziano Mellarini, ha salutato l'alto funzionario provinciale in pensione dallo scorso primo aprile.

Ingegnere idraulico, laureato a Padova, Roberto Bertoldi è entrato nell'amministrazione provinciale nel 1982. Dopo aver svolto vari incarichi, nella parte conclusiva della sua carriera, ha retto, come dirigente generale, il Dipartimento Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, struttura che conta alle sue dipendenze circa 300 persone che operano nei Servizi: Antincendi e protezione civile, Centrale unica di emergenza, Geologico, Prevenzione rischi. Compresa la componente volontaria, il sistema trentino della Protezione civile, con cui il dipartimento collabora costantemente, coinvolge circa 11mila persone. "Coordinare una macchina così complessa – ha aggiunto l'assessore Mellarini – richiede grande disponibilità di tempo ed energie, grande lucidità nell'analisi delle situazioni e una notevole capacità decisionale. Tutte doti di cui l'ingegner Bertoldi ha dato ampia prova in questi anni, unite ad una non comune capacità di relazionarsi con i collaboratori e i suoi interlocutori". Tra le missioni che lo hanno visto impegnato come dirigente generale della Protezione civile vi sono: nel maggio del 2012 il terremoto in Emilia Romagna, che ha comportato la gestione di due campi di accoglienza a S. Felice sul Panaro e S. Biagio e la promozione e finanziamento di due progetti di ripristino a Concordia sulla Secchia, con la gestione diretta, e a Rovereto sulla Secchia supportando l'ANA di Trento; nel novembre 2012 l'intervento per l'alluvione in Toscana; nel novembre 2014 quello per l' alluvione in Liguria con l'intervento a Lavagna; nel marzo 2014 le dichiarazioni di calamità per crollo di massi a Linfano di Arco e per valanghe e chiusura della strada a Passo Rolle e Fedaia; nel gennaio 2014, per le grandi nevicate l'intervento in provincia di Belluno; nel giugno 2014 l' alluvione in Bosnia Erzegovina con l'intervento a Bijeljina. Nel 2015 per l'alluvione a Benevento e per l'emergenza idrica a Messina l'ingegner Bertoldi ha seguito gli interventi in qualità di coordinatore tecnico della Commissione speciale Protezione civile della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; inoltre in Giordania ha coordinato un intervento umanitario sotto l'egida dell'UNHCR che si è tradotto nella realizzazione di un ospedale da campo nella cittadina di Azraq; infine da segnalare, tra le questioni seguite da Bertoldi, c'è l'introduzione in Trentino dell'elisoccorso h24 e l'approvazione del primo protocollo operativo di allertamento per i vigili del fuoco permanenti e volontari. Prima di occuparsi di Protezione civile, l'ingegner Roberto Bertoldi ha - tra le numerose attività - seguito anche per la parte tecnica l'acquisizione al sistema trentino della rete di distribuzione dell'energia elettrica di Enel e delle centrali idroelettriche di Enel e Edison. Al termine dell'incontro il governatore Rossi ha consegnato al dirigente provinciale una pergamena e il distintivo raffigurante l'Aquila di San Venceslao, simbolo della Provincia autonoma di Trento. (lr)



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