Giovedì, 18 Aprile 2024 - 13:48 Comunicato 840

Il progetto, che porta la firma congiunta della vicepresidente e dell'assessore alla salute, è stato approvato oggi dalla Giunta
Alla scuola dell'infanzia in salute

Igiene delle mani, respiratoria e personale, areazione e pulizia degli ambienti scolastici, prevenzione dalle punture degli insetti, educazione alimentare e buone prassi del sonno, ma anche cautela all'esposizione a sole e caldo. Sono gli utili consigli contenuti nel progetto "Alla scuola dell’infanzia in salute", approvato oggi dalla Giunta provinciale, su proposta della vicepresidente e assessore all’istruzione e dell'assessore alla salute e politiche sociali.
Una scuola che promuove la salute rappresenta un contesto favorevole dove bambini e studenti possono sviluppare conoscenze, abilità e abitudini necessarie per vivere in modo salutare e attivo anche in età adulta, per questo l'Assessorato all'istruzione della Provincia punta a far sì che le buone pratiche del progetto diventino gradualmente parte integrante e consolidata delle routines delle scuole dell'infanzia. Ogni anno verrà individuata la buona pratica cui dare attuazione, sulla base delle indicazioni sanitarie predisposte da Apss, lasciando alle scuole la scelta delle modalità ritenute più adatte alla fascia di età interessata: canzoni, filastrocche, disegni e materiale informativo.
Il provvedimento estende anche ai bambini più piccoli uno dei programmi in cui è articolato il Piano provinciale della prevenzione, quello riferito appunto alle scuole che promuovono salute: l'obiettivo è di educare i bambini ad abitudini salutari sin dai primi anni di età. Il piano mette inoltre a frutto anche l'esperienza maturata nel corso della pandemia, come il lavaggio delle mani e l'aerazione delle stanze, che possono aiutare nel contenere la diffusione di virus e malattie fra i più piccoli.

La deliberazione approvata oggi è frutto del coordinamento tra il Dipartimento istruzione e cultura, il Dipartimento salute e politiche sociali e il Dipartimento prevenzione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, sentiti anche i coordinatori pedagogici delle scuole di infanzia provinciali e le associazioni degli enti gestori delle scuole equiparate. Essa estende i principi del programma “Scuole che promuovono salute” anche alle scuole dell’infanzia. L'obiettivo è avviare già a partire dall’anno scolastico 2023/2024 un percorso rivolto ai bambini nella fascia 3 - 6 anni denominato “A scuola dell’infanzia in salute”. Tale progetto è orientato a tutelare la salute dell’intera comunità scolastica delle scuole dell’infanzia attraverso l’attivazione di alcune buone pratiche che dovranno consentire sia di prevenire l’insorgenza di alcune malattie, sia di limitarne la diffusione all’interno e all’esterno del contesto scolastico.

Queste le buone pratiche indicate:

  1. “Mi lavo le mani!” - rientra in tale azione l’igiene delle mani;
  2. “Mi prendo cura di me!” - rientrano in tale azione: igiene respiratoria, personale e del cavo orale (soffiare il naso);
  3. “Mi diverto in ambienti sani!” - rientrano in tale azione: aerazione e pulizia degli ambienti scolastici, prevenzione delle punture di zanzare e zecche;
  4. “Mi piace essere in salute!” - rientrano in tale azione: educazione alimentare; buone prassi del sonno; buone prassi relative all’esposizione al sole e al caldo.

Per indirizzare le scuole dell’infanzia nell’implementazione di tali azioni si dà mandato all’APSS di aggiornare il documento "Salute a scuola", sentito il Servizio provinciale attività educative per l’infanzia, fornendo per ognuna delle azioni previste le necessarie indicazioni sanitarie; inoltre viene affidato al Servizio attività educative per l’infanzia, del Dipartimento provinciale istruzione e cultura, il compito di individuare per ogni anno scolastico le buone pratiche da implementare e di promuoverne la diffusione nelle scuole dell’infanzia. 
Per avviare il percorso, si promuove l’implementazione della buona prassi “Mi lavo le mani!” già nel corrente anno scolastico 2023/2024. L'igiene delle mani è infatti una procedura estremamente semplice, veloce e a basso costo la quale ha tuttavia un’elevata importanza in ambito sanitario tant’è che, se eseguita nei momenti giusti e nel modo corretto, può salvare milioni di vite. Tale prassi è anche oggetto di una giornata specifica promossa ogni 5 maggio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

(at)


Immagini