Giovedì, 18 Luglio 2024 - 14:08 Comunicato 1920

“Continuità, stabilità e sinergie per il territorio” le parole chiave del nuovo mandato. Albert Ballardini confermato vicepresidente con delega agli asset turistici e funiviari
Trentino Sviluppo, prima seduta per il nuovo Cda presieduto da Giuseppe Consoli

Nella mattinata di oggi, giovedì 18 luglio, si è riunito al Polo Tecnologico di Rovereto, per la sua prima seduta, un Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo profondamente rinnovato. Il nuovo Cda, guidato dal presidente Giuseppe Consoli, ha riconfermato Albert Ballardini nel ruolo di vicepresidente e amministratore delegato con competenze su asset turistici, partecipazioni funiviarie e rapporti con Trentino Marketing. Tutti nuovi i tre consiglieri: Valentina Leonardi, Federico Rosina e Clara Stenico.
Trentino Sviluppo CDA2024 [ Michele Purin]

Impegnati nei lavori consigliari, non hanno tuttavia mancato di far pervenire il proprio saluto e sostegno al nuovo Consiglio gli assessori provinciali Achille Spinelli e Roberto Failoni.

«Un Cda rinnovato per quattro componenti su cinque – sottolinea Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento – chiamato a dare seguito all’importante lavoro svolto da chi lo ha preceduto. Trentino Sviluppo è società di punta del sistema pubblico e la attendono sfide importanti, come importanti sono le traiettorie di sviluppo immaginate per il nostro territorio: dai nuovi poli tecnologici ai profondi cambiamenti legati al mondo della produzione e del lavoro, con aziende sempre più impegnate nelle sfide dell’innovazione, della sostenibilità e dell’apertura verso nuovi mercati internazionali». Fondamentale, per la crescita armonica e coesa del territorio, è anche l’impegno di Trentino Sviluppo nel settore degli asset turistici e funiviari e nelle attività di marketing territoriale. Su questo si sofferma Roberto Failoni, assessore provinciale all’Artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca. «Il nuovo Consiglio, in accordo con la Provincia e in stretta sinergia con la società controllata Trentino Marketing - evidenzia Failoni – si cimenterà da subito su progetti importanti già avviati, penso al collegamento funiviario San Martino di Castrozza-Passo Rolle o alla funivia che dalla città di Trento salirà sul Monte Bondone, ma sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione a supportare progetti territoriali in tutti gli ambiti turistici, fortemente richiesti dalle comunità locali in quanto condizione necessaria per garantire lavoro e redditività nelle valli di montagna».

Cogliendo le sfide ricordate dagli assessori provinciali, il nuovo presidente Giuseppe Consoli ha sottolineato come «il nostro sarà un mandato all’insegna di continuità e stabilità, volto a fare rete a beneficio del territorio, per farci conoscere anche da chi ad oggi non conosce appieno il ruolo di Trentino Sviluppo. Mi auguro che, con senso di responsabilità e grazie al gioco di squadra, riusciremo a trasformare in opportunità anche le potenziali criticità legate ad ogni cambiamento e nuova sfida». Il neopresidente ha poi speso parole di stima per il suo predecessore Sergio Anzelini e per l’intero Cda uscente “per il lavoro svolto con grande serietà ed efficacia”. Il direttore generale Paolo Pretti ha evidenziato l’attenzione sua personale e di tutta la struttura di Trentino Sviluppo nell’accompagnare il nuovo Consiglio di amministrazione a fare propri i diversi progetti strategici affidati alla società di sistema, «in un momento che è per noi di grande stimolo e confronto anche su metodo di lavoro, strumenti e priorità». Sono state in particolare tre le parole chiave richiamate dal presidente Consoli come “bussola” del nuovo mandato: solidità, sinergie, innovazione.

Solidità che parte da una situazione economica e patrimoniale molto positiva e mira ad investire sul vero valore aggiunto della società di sistema provinciale, ovvero le persone. «Sono bastati pochi giorni – ha sottolineato Consoli – per capire che abbiamo elevate competenze tecniche nei diversi ambiti di attività. Da parte nostra, del Cda, i dipendenti devono percepire massima fiducia, grande senso di responsabilità e condivisione dei valori legati ad una mission tra le più belle e sfidanti, ovvero quella di dare il proprio contributo per la crescita coesa e sostenibile del territorio e delle aziende che lo animano».

Sinergie. «Non ci cono alternative - ha detto chiaramente Consoli - per la sua stessa essenza Trentino Sviluppo deve agire in una logica di sistema, come facilitatore e catalizzatore di relazioni a più livelli. In questo intendo investire molte attenzioni, energie, tempo, perché le sinergie e le relazioni sono il “propellente” che spinge il nostro motore».

Innovazione. Termine che la Società professa quotidianamente nei rapporti con le imprese e gli operatori del territorio. «Ma per essere credibile – ha evidenziato Consoli - Trentino Sviluppo deve essere essa stessa, per prima, laboratorio di innovazione. E la prima innovazione che, come nuovo Consiglio, saremo chiamati a mettere in pratica è quella legata all’attuazione del Piano strategico».

Quattro i “pillar strategici” sui quali si articola il Piano strategico di Trentino Sviluppo: costruzione di un’interfaccia unica con le imprese e razionalizzazione dei servizi offerti in base alle esigenze delle aziende; rafforzamento di un’offerta sinergica alle imprese, con soluzioni integrate rispetto agli ambiti di intervento della società; posizionamento come partner di riferimento per l’innovazione ad alta specializzazione, attraverso la crescita delle facility esistenti (ProM, Hub Scienze della Vita) e la creazione di nuove in ambiti e settori diversi, facilitando il networking tra enti di ricerca e mondo delle imprese; consolidamento delle attività legate ai progetti strategici di sistema. Un Piano strategico che la Giunta provinciale ha fatto proprio nel dicembre 2023, dando mandato al Consiglio di amministrazione di dare concretezza al percorso intrapreso. In questa direzione va la riorganizzazione di Trentino Sviluppo, prevista nel 2025, con l’obiettivo di rendere la Società ancora più funzionale e in grado di cogliere le nuove sfide e gestire al meglio le nuove attività.

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa

FOCUS

I profili del nuovo Cda

Giuseppe Consoli (presidente). Nato nel 1963, entra a far parte del Gruppo ITAS, come agente, nel 1997, dal 2010 al 2015 è presidente del Gruppo Agenti ITAS, dal 2021 al 2024 è presidente del Cda di ITAS Mutua. Per il Gruppo è stato anche membro del Cda di ITAS Patrimonio, presidente di ITAS Vita ed è presidente di ITAS Pay e ITAS Law Tech. Il 4 luglio 2024 è stato nominato Presidente di Trentino Sviluppo.

Albert Ballardini (vicepresidente). Nato nel 1964, Ballardini vive a Madonna di Campiglio. Laureato in Scienze Forestali e Ambientali, nel 1995 inizia l'attività in proprio come libero professionista, in particolare nel settore impianti a fune e piste da sci. Dal 1996 al 2009 ricopre il ruolo di amministratore della Cassa Rurale Pinzolo. Ad oggi ricopre la carica di vicesindaco e assessore all'Urbanistica e lavori pubblici nel Comune di Pinzolo - Sant'Antonio di Mavignola - Madonna di Campiglio.

Valentina Leonardi (consigliere). Nata nel 1974, è un avvocato di Rovereto con carriera professionale in ambito legale, iscritta dal 2017 all'Albo Speciale degli Avvocati Cassazionisti. Da maggio 2015 al settembre 2020 è stata consigliere comunale di maggioranza a Nogaredo, ricoprendo diverse deleghe. Parallelamente, da luglio 2015 a ottobre 2020, ha ricoperto il ruolo di consigliere presso la Comunità della Vallagarina con delega all’Assetto istituzionale. Da settembre 2020 è tornata a ricoprire il ruolo di consigliere comunale a Nogaredo, dove è stata nominata capogruppo. Da giugno 2020 a giugno 2024 è stata membro del Cda di Trentino School of Management.

Federico Rosina (consigliere). Nato nel 1980, è laureato in Scienze Politiche, presso l'Università degli Studi di Padova. Cresciuto in una famiglia di agricoltori, dopo alcuni anni di lavoro a Padova sceglie di tornare all’attività agricola di famiglia della quale oggi è titolare, occupandosi della produzione di uva da vino. Oltre all’attività agricola dal 2016 al 2022 è stato fondatore e amministratore delegato di un’azienda in Vallagarina. Dal 2010 al 2020 è stato assessore nel Comune di Isera e dal 2020 al 2024 consigliere comunale presso lo stesso Municipio.

Clara Stenico (consigliere). Nata nel 1979, laureata in giurisprudenza all'Università di Trento, ha frequentato un master in Scienze Parlamentari a Firenze conseguendo l’abilitazione alla professionale forense ed il dottorato di ricerca in diritto privato comparato. Dopo aver lavorato presso studi legali professionali e aziendali, assume incarichi di direzione presso un preminente istituto bancario e poi presso una delle più rilevanti società nel panorama regionale, curando il contenzioso e la compliance aziendale, grazie alle proprie competenze in diritto amministrativo, civile, societario e bancario.

Link download service audio e video: https://we.tl/t-BqqSpKefF8
con interviste a:
Achille Spinelli, assessore PAT
Giuseppe Consoli, presidente Trentino Sviluppo

(dm)


Immagini