«I nostri centri tecnologici – commenta Giuseppe Consoli, presidente di Trentino Sviluppo – sono molto ambiti dalle imprese desiderose di crescere in un ambiente stimolante, dove realtà di dimensioni diverse danno vita a collaborazioni e connessioni che arricchiscono il territorio. L’avviso pubblico nasce per regolarne le modalità di accesso in modo ancora più trasparente e rispondere così, in maniera efficace, a un alto tasso di richieste. All’interno dei nostri poli sono presenti, oltre alle aziende, anche centri di ricerca, corsi universitari, scuole superiori, incubatori. Un ecosistema virtuoso e stimolante, che contribuisce a costruire il futuro del Trentino».
I Business Innovation Centre sono occupati per oltre il 90% da circa 200 imprese, di cui una trentina sono startup innovative. Polo Meccatronica a Rovereto conta circa 80 aziende insediate e spazi occupati al 94%; Progetto Manifattura, sempre nel capoluogo vallagarino, ne ospita invece una novantina, con gli edifici storici completamente saturi e ancora pochi moduli disponibili nel nuovo compendio inaugurato nel 2020. Il BIC di Borgo Valsugana è al completo, mentre quelli di Pergine Valsugana e Mezzolombardo arrivano al 92% di saturazione. Il Polo Tecnologico di Trento, invece, che fa da casa a 15 realtà, ha ancora qualche spazio libero. Un'opportunità particolare è infine rappresentata dal nuovo Hub Scienze della Vita di Pergine Valsugana, inaugurato a maggio 2024, che offre ancora spazi e un laboratorio attrezzato per l'innovazione in biotecnologia e scienze della vita. (g.n.)




