Mercoledì, 12 Novembre 2025 - 10:45 Comunicato 3347

Rovereto, ecco il programma del Festivalmeteorologia 2025
Meteo, la parola alle nuove generazioni

A Rovereto dal 20 al 23 novembre, un nutrito cartellone: conferenze su temi di attualità, esposizioni, tavole rotonde, presentazioni di libri e attività per tutti i gusti e tutte le età. Tutto pronto per l’undicesima edizione del Festivalmeteorologia. Protagoniste quest’anno sono le generazioni Y, Z e Alpha: nelle loro mani è la lotta alla crisi climatica. ‘Generazione meteo. Giovani alla guida del cambiamento’ il titolo, una Students’ Conference per discutere di meteo e cambiamento climatico la novità di questa edizione.

Una chiamata in campo dei giovani, un appello a impegnarsi per la tutela del clima. Questo lo spirito che anima l’undicesima edizione del Festivalmeteorologia che si terrà a Rovereto a fine mese, dal 20 al 23 novembre. “Generazione meteo” è il titolo scelto per l’evento che mette la città al centro del dibattito su scienza del meteo e studio degli effetti sull’ambiente del riscaldamento globale.
Il centro sarà animato dagli appuntamenti del Festival che si terranno a Palazzo Piomarta (corso Bettini, 84, sede del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento), al Teatro Rosmini (via Paganini, 14), al Museo di Scienze e Archeologia (borgo Santa Caterina, 41), a Palazzo Alberti Poja (corso Bettini, 41), alla Biblioteca civica Tartarotti (corso Bettini, 43), al Progetto Manifattura (piazza della Manifattura 1) e al Teatro Zandonai (corso Bettini, 78).
Dialoghi rivolti alla cittadinanza, appuntamenti per le scuole, mostre, presentazioni, una “Students’ Conference”, attività per le famiglie. Anche quest’anno il Festivalmeteorologia si conferma come un’esperienza unica, a livello nazionale, che consente di scoprire i dietro le quinte del mondo della meteorologia in modo accessibile a tutte e tutti, mantenendo al tempo stesso il necessario rigore scientifico. Un'occasione di confronto per i protagonisti del settore e un modo di avvicinarsi alle tematiche riguardanti meteo e clima anche per i meno esperti. E anche un regalo alla comunità, dato che tutte le attività del Festivalmeteorologia saranno a ingresso gratuito.

Il Festivalmeteorologia, rigore scientifico e divulgazione.
A fare da anteprima al Festival, la mostra “Terra & Louise”, inaugurata nei giorni scorsi al Museo di Scienze e Archeologia, del vignettista Gian Lorenzo Ingrami, la cui arte accompagnerà, con un’altra esposizione allestita a Palazzo Piomarta, tutte le giornate del Festival. Prevista la possibilità di alcune visite guidate con l’autore.
A dare il via agli appuntamenti del programma sarà giovedì 20 novembre alle 20.30 al Teatro Rosmini, l’evento “Breve storia del clima in Italia”: Luca Mercalli dialogherà con Dino Zardi e altri ospiti della situazione climatica del Paese, a partire dal suo ultimo libro che dà il titolo alla serata.
Nella stessa sala il giorno successivo, venerdì 21 novembre, si terranno le sessioni dedicate alle scuole con la presentazione di quattro progetti sul clima realizzati da ragazze e ragazzi. Seguirà il collegamento con la Conferenza delle Parti sul clima (COP 30) in corso a Belém in Brasile.
Anche quest’anno è previsto il lancio di una radiosonda dal cortile adiacente al Teatro Rosmini. Stavolta il testimone passa agli studenti e alle studentesse dell’Istituto tecnico tecnologico Marconi di Rovereto, che lo ricevono dai colleghi dei Licei Lunigianesi, protagonisti del primo lancio lo scorso anno.

L’inaugurazione.
Sempre al Rosmini, la giornata di venerdì 21 novembre proseguirà con l’inaugurazione ufficiale del Festivalmeteorologia. I saluti dei rappresentanti istituzionali precederanno il panel “Come stiamo affrontando il cambiamento climatico?”. Poi, in serata, lo stesso teatro ospiterà un approfondimento dedicato agli incidenti in montagna, “L’estate nera del 2025”. Ancora nello stesso teatro la giornata si concluderà con un evento di restituzione dell’avventurosa esplorazione di Alessandro De Bertolini, ricercatore della Fondazione Museo storico del Trentino. Affiancato da Christian Casarotto del Muse ed Emiliano Zampetti dell’Istituto Cnr-Iia, racconterà la sua traversata dell’Asia in bicicletta.
Sabato 22 novembre al mattino a Palazzo Piomarta le associazioni meteorologiche presenteranno i loro progetti e sarà ospitato un ricordo della meteorologa Claudia Adamo, prematuramente scomparsa.

La prima edizione della Students’ Conference.
Novità di quest’anno della rassegna dedicata al meteo è la “Students’ Conference”: si tratta del primo evento del genere in Italia e offrirà agli studenti e studentesse di Scienze dell’atmosfera e meteorologia un’opportunità per incontrarsi, presentare i loro progetti di tesi e dialogare tra loro e con docenti, professionisti e professioniste. A fine conferenza saranno premiate le migliori presentazioni. Sono previste quattro sessioni: Meteorologia, Climatologia, Applicazione e Clima, Eventi estremi. Si terranno sabato 22 novembre a partire dalle 13.30 e domenica 23 novembre dalle 9 alle 13 nell’aula magna di Palazzo Piomarta e saranno intervallate dagli interventi di tre relatori, Beatriz Monge-Sanz dell’Università di Oxford, Silvio Davolio dell’Università di Milano e Carlo Cacciamani, direttore dell’Agenzia nazionale ItaliaMeteo.
Sempre sabato, il Festivalmeteorologia presenta inoltre “Coltivare il futuro: agricoltura, clima e nuove frontiere dell’innovazione”, una giornata di dibattito degustazioni, demo e laboratori.

La sessione Agrometeo: dimostrazioni dal vivo e assaggi.
Festivalmeteorologia e Agriduemila Hub Innovation presentano, sabato 22 novembre alle 9 a Teatro Rosmini, “Coltivare il futuro: agricoltura, clima e nuove frontiere dell’innovazione”, una giornata di dibattito, degustazioni, dimostrazioni e laboratori organizzati in collaborazione con Condifesa di Trento e di Bolzano e Asnacodi Italia per indagare il legame tra agricoltura e cambiamento climatico, con un focus su innovazione tecnologica e gestione del rischio. Il programma prevede alle 13 uno spostamento al Progetto Manifattura con il coinvolgimento di ricercatori e ricercatrici, imprenditori e imprenditrici agricoli e agricole in una serie di tavole rotonde e focus tematici. Tra i temi che saranno affrontati ci sono gli impatti climatici sul territorio alpino, l’intelligenza artificiale applicata all’agricoltura, la sostenibilità, la digitalizzazione e le nuove tecnologie. In chiusura si terrà una dimostrazione dal vivo di macchine agricole intelligenti e una degustazione di prodotti locali legati a progetti innovativi.

Attività per le scuole.
Verranno poi riproposte le attività gratuite per le scuole coordinate dai Servizi Educativi della Fondazione Museo Civico di Rovereto. La prenotazione va fatta entro il 20 novembre. Un’occasione per indagare arcobaleni, fulmini, grandine, nuvole, ma anche le reazioni di animali e alberi al clima. Gli ufficiali dell’Aeronautica Militare proporranno venerdì una serie di brevi approfondimenti dedicati ad esempio all’interpretazione delle immagini da satellite, alla meteorologia aeronautica e ai fenomeni pericolosi per il volo, alle previsioni meteo e nello spazio. Non mancheranno le proposte formative per docenti, educatori ed educatrici, previste per sabato 22 novembre su prenotazione e riconosciute ai fini dell’aggiornamento per gli insegnanti.

‘Oltre Festival’: musica, laboratori ed escape room.
Non solo conferenze: ad animare tutte le sedi dell’iniziativa dedicata al meteo contribuirà l’‘Oltre Festival’ che venerdì 21 novembre vedrà nell’atrio di Palazzo Piomarta l’inaugurazione degli stand espositivi delle imprese e degli enti istituzionali e l’apertura della mostra “Due passi nel clima” di Gian Lorenzo Ingrami, per la quale sarà offerta una visita guidata.
Il pomeriggio alle 16 al Teatro Rosmini Roberto Buizza della scuola universitaria superiore Sant’Anna di Pisa presenterà il suo libro “Il meteo e il clima” edito da Carocci. Alle 18 al Palazzo dell’Istruzione si terrà un brindisi “Cin cin al Festival!” offerto da EurelettronicaIcas e Vaisala.
Sabato 22 – Durante la giornata del 22 novembre saranno protagonisti i libri. Al mattino alla Biblioteca Tartarotti, su due turni con obbligo di prenotazione telefonica, si terranno le letture in movimento a tema meteo con Cristina Casetti. Alle 10 si proseguirà con la presentazione del testo per ragazzi “Jasmine la climatologa” di Erica Cova e Isabella Riva edito da Ronca Editore e dell’“Atlante del clima e della meteorologia” stampato da Giunti a cura dell’Aeronautica Militare.
A Palazzo Alberti Poja nel pomeriggio la presentazione dei libri con gli autori: si potranno conoscere il “Quaderno di Meteorologia Aperta numero 6” di Massimo Crespi, “L’uomo che resta” di Marco Niro e “La tempesta perfetta e altre storie sul clima” di Marcello Petitta.
Dalle 14 alle 18 a Palazzo Piomarta si terranno sei divertenti attività per le famiglie: si imparerà a leggere i colori delle mappe, a elaborare una previsione meteo e a capire i fenomeni atmosferici, si costruiranno assieme un barometro e una piccola mongolfiera, si impareranno a conoscere le piante nei loro ambienti e le strategie antifreddo degli animali.
Per gli appassionati del genere e per chi vuole mettersi alla prova, una chicca a cura dell’associazione Ludimus: Palazzo Piomarta per tutta la giornata ospiterà l’escape room “Rischio tra i ghiacci”, che vedrà i partecipanti confrontarci con una missione per trarre in salvo alcuni scienziati scomparsi e i dati raccolti in un decennio di ricerche prima che la banchisa ceda a causa del surriscaldamento globale e che arrivi una terribile tempesta.
Alla sera, alle 20.30, il Teatro Zandonai risuonerà delle note del “Concerto Sinfonia numero 7” di Beethoven suonate dall’Orchestra sinfonica delle Alpi diretta dal maestro Michael Hofstetter.

Programma e informazioni.
Tutte le attività del festival sono gratuite e fino a esaurimento dei posti a disposizione, ad eccezione di quelle per cui sia diversamente indicato nel programma. Tutti gli eventi sono consultabili sul sito: https://www.festivalmeteorologia.it/

Promotori e sponsor.
Il Festival meteorologia è promosso da AISAM, Università di Trento, Comune di Rovereto e Fondazione Museo Civico di Rovereto. Anche quest’anno è reso possibile grazie al sostegno della Provincia autonoma di Trento e della Regione autonoma Trentino-Alto Adige, della Comunità della Vallagarina, Apt Vallagarina e Monte Baldo, Fondazione Caritro e ItaliaMeteo.
Partner istituzionali sono: Aeronautica Militare, Istituto CNR-ISAC, Istituto per la BioEconomia Cnr Ibe, Fondazione Edmund Mach.
Storm sponsor sono Gruppo Dolomiti energia, Agriduemila Srl Hub Innovation e Itas Mutua. Wind sponsor sono invece Hypermeteo e Radarmeteo, mentre cloud sponsor sono EurelettronicaIcas, Vaisala e Finapp.
Essenziale il contributo degli sponsor tecnici: Agrianaunia, AgroRobotica, AgriRisk, Banca Trentino Südtirol (Bts), Cobo, Consorzio difesa produttori agricoli (Codipra) Condifesa Trento, Condifesa Bolzano, DashBoard finanza agevolata, Delta informatica, EcoLiveStock, Ferrari, Tenute Lunelli, Manica, Melixa, Netafim, Sparkasse.
Sono media partner del Festival Rai Pubblica utilità, Rttr,Trentino Tv e Welcome in.

Il Festival è reso possibile anche grazie alla collaborazione di Università di Trento-C3A, Società meteorologica italiana Onlus, Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, Soccorso alpino e speleologico Trentino, MeteoTrentino, Università degli studi di Milano, Biblioteca civica Girolamo Tartarotti di Rovereto, Museo storico italiano della guerra (Mitag), Trento Film Festival, Viração&Jangada, Istituto tecnico tecnologico Marconi Rovereto, Licei Lunigianesi, Associazione radioamatori italiani (Ari), La radio nelle scuole 4.0, Fondazione Omd Ets, Meteo Clari, Meteo Expert, Teatro della Meraviglia, Teatro Rosmini di Rovereto,  EuRitMus, Orchestra sinfonica delle Alpi, Anp Lazio.

(us)


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