
Le startup trentine che hanno partecipato alla kermesse milanese sono: UltraAI, che realizza sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale a supporto della diagnosi medica con l’utilizzo di ecografie; HE-Powergreen, che ha ideato un sistema per generare energia su piccola scala dall’acqua dei canali artificiali; Antifemo, che possiede i brevetti di una tecnologia in grado di trasformare i rifiuti in biofertilizzanti; UpSens, che produce sensoristica connessa per il monitoraggio della qualità ambientale negli spazi indoor; MINT, impresa specializzata nell’IoT applicato all'agricoltura di precisione e al monitoraggio ambientale. Sono state selezionate da Trentino Sviluppo perché si contraddistinguono per la loro alta carica innovativa, sono in possesso di prodotti e servizi già pronti per il mercato e hanno particolare propensione ad allacciare partnership industriali e finanziarie. Caratteristiche fondamentali per partecipare a un evento come Smau che, con oltre 50 mila imprese provenienti da tutti i settori merceologici coinvolte ogni anno nei suoi appuntamenti, è la piattaforma più importante in Italia per chi si occupa di tecnologia e startup in forte fase di crescita.
Parlando di innovazione, va ricordato che il Trentino è la provincia con la più alta densità di startup innovative in Italia, grazie anche agli sforzi e agli investimenti messi in campo dalla pubblica amministrazione per stimolare lo sviluppo di nuove imprese tecnologiche. Una prova tangibile di questo impegno sono proprio le cinque realtà che hanno partecipato quest’anno a Smau. Alcune di loro sono infatti nate e cresciute con l'aiuto dei numerosi percorsi di accelerazione e accompagnamento messi a disposizione dai vari attori del "sistema Trentino", come per esempio Trentino Startup Valley e Investor Day. Altre invece sono insediate nei poli tecnologici di Trentino Sviluppo, in particolare Progetto Manifattura, dedicato a sostenibilità, benessere e tecnologie legate allo sport.
Trentino terra di startup, ma non solo. Anche la pubblica amministrazione e il mondo della sanità investono le proprie risorse per rinnovarsi e rendere la Provincia autonoma di Trento un modello da seguire a livello nazionale. Smau ha deciso quindi quest’anno di assegnare il Premio Innovazione a due realtà che provengono proprio dalla sfera pubblica e medicale. Il primo è il Centro di Protonterapia di Trento (APSS) che, con il supporto di ProM Facility, il laboratorio di stampa 3D di Polo Meccatronica, ha sviluppato i prototipi di alcuni strumenti per facilitare il lavoro quotidiano dei medici, dei fisici e dei tecnici ospedalieri. Il secondo è invece il Comune di Borgo d’Anaunia, che sfrutta l’energia idroelettrica della centrale municipale per alimentare una mining farm, generando potenza di calcolo utile al funzionamento delle reti della blockchain e all'estrazione di nuove unità di criptovalute.
È da sottolineare infine la partecipazione di Trentino Sviluppo al tavolo di lavoro sulla transizione energetica, a cui erano presenti una dozzina di Innovation Manager di importanti aziende del settore. Obiettivo: condividere esperienze di innovazione da parte delle imprese che operano nel campo dell’energia e favorire l'avvio di nuove collaborazioni tra i partecipanti, in una logica di co-innovazione. (g.n.)