Venerdì, 05 Luglio 2024 - 17:03 Comunicato 1800

Dall’automazione meccanica al settore medicale, tanti i temi affrontati oggi in Trentino Sviluppo dalla delegazione assieme a Provincia, aziende e ricercatori locali
Da Samarcanda a Rovereto, al via l’incoming di imprenditori uzbeki in Trentino

Passare dallo statalismo all’economia di mercato non è facile. Ma l’Uzbekistan lo sta facendo con determinazione. Ne è prova l’incoming di ricercatori ed operatori economici che, da Samarcanda o, meglio, dalla capitale Tashkent, sono volati in Trentino per incontrare i loro omologhi locali e scambiare buone pratiche in materia di ricerca e sviluppo. Stamattina la delegazione si è riunita in Polo Meccatronica, l’hub dell’industria intelligente di Trentino Sviluppo a Rovereto, dove si è confrontata sui temi del settore medicale con un pool di aziende trentine e funzionari per l’internazionalizzazione, l’attrazione di investimenti e la ricerca di Trentino Sviluppo, Provincia, Fondazione Bruno Kessler e Università di Trento.
Trentino Sviluppo_delegazione economica dall’Uzbekistan_1 [ Matteo Festi]

L’Uzbekistan è il Paese più popoloso dell’Asia centrale. Senza sbocco sul mare, vanta però una posizione nevralgica e buone relazioni con i Paesi confinanti e le economie regionali emergenti, come la Russia, la Cina, la Corea e la Turchia.
Caratterizzato per decenni dall’economia statalizzata propria delle repubbliche sovietiche, nell’ultimo periodo, l’Uzbekistan ha investito nelle reti di trasporto e nei prodotti energetici, creando le condizioni per una crescita sostenuta della domanda. La classe media locale, infatti, è sempre più interessata ai prodotti simbolo del “Made in Italy”, ma sono molto ricercate anche le tecnologie e i macchinari industriali, visto l’ambizioso programma di modernizzazione del parco macchine dei comparti produttivi locali.
I settori prioritari verso cui il governo uzbeko incoraggia gli investimenti sono il settore medicale, il comparto farmaceutico, la filiera di trasformazione alimentare, automotive, oil&gas e turismo.
«L'interscambio commerciale tra Italia e Uzbekistan – spiega il direttore Ambito Imprese di Trentino Sviluppo Alberto Turchetto – è in continua crescita: secondo le elaborazioni ISTAT, l’interscambio commerciale tra i due Paesi nel 2023 ha raggiunto livelli record attestandosi su 632,944 milioni di euro di cui 495,951 milioni di nostre esportazioni e 136,993 milioni di euro di esportazioni uzbeke».
In questo quadro, l’interscambio commerciale tra Trentino ed Uzbekistan nel 2023 vede prevalere le esportazioni trentine con 1.429.000 euro di export costituito in prevalenza da macchinari. Viste le opportunità economiche emergenti e le prospettive, Trentino Sviluppo e UMSE Internazionalizzazione e Relazioni economiche della Provincia hanno co-organizzato la visita in Trentino di una delegazione di imprenditori e giovani imprenditori uzbeki.
Dopo una presentazione generale aperta a tutti i settori, ci si è concentrati sulle scienze della vita. La mattinata si è conclusa con una presentazione a cura di diverse aziende trentine, tra cui Biomat, Bliss, Euleria Health, Menestrina, Neurab, NTP Nano Tech Projects, Optoi e Wondergene e con alcuni b2b dedicati. (m.d.c.) 

Link download service AUDIO e VIDEO:
https://we.tl/t-HuZjnOPdJy

Nel service immagini e interviste a:
• Alberto Turchetto - Trentino Sviluppo
• Tomas Bruschetti - facilitatore incoming Uzbekistan
• Bekhzod Yarmukhamedov, vicerettore Tashkent State Dental Institute e capodelegazione

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa.

(dm)


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