Mercoledì, 15 Febbraio 2017 - 14:12 Comunicato 309

I campioni dell’Aquila Basket ospiti dell’Istituto alberghiero di Rovereto e Levico Terme
Indovina chi viene a... pranzo?

Hanno tutti mediamente 16 anni, negli occhi la voglia di scoprire il mondo. Sono i ragazzi e le ragazze dell’Istituto alberghiero di Rovereto e Levico Terme, impegnati in un percorso scuola-lavoro che li sta mettendo davvero alla prova sul campo, con tante sorprese. Un esempio? Servire a tavola i campioni dell'Aquila Basket.

Un vero e proprio ristorante, gestito in assoluta autonomia dai ragazzi del quarto anno di sala e cucina dell'Istituto Alberghiero di Rovereto e Levico Terme, ha ospitato ieri a Roncegno un pranzo di lavoro davvero "speciale", che ha visto una delegazione della Dolomiti Energia Trentino incontrare i vertici del Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento. Il pranzo, oltre che essere occasione di degustare gli ottimi piatti e l'eccellente servizio fornito dai giovani studenti dell'istituto diretto da Federico Samaden, è stato l'occasione per fare il punto sull'andamento delle attività incluse nel Protocollo d’intesa triennale siglato dall'ente pubblico e da Aquila Basket in materia di scuola. Attività che ieri hanno visto diversi gruppi di giocatori bianconeri impegnati sul territorio in una sorta di primo "School day" aquilotto.

LO SCHOOL DAY
E se gli incontri che nella mattinata hanno visto Aaron Craft impegnato all'Istituto Agrario di San Michele e Devyn Marble al Centro di Formazione Professionale Pertini di Trento nel pomeriggio, hanno impegnato i due atleti della Dolomiti Energia in lezioni di basket in palestra e poi in un'ora di dialogo in lingua inglese con i ragazzi, ben più "gustoso" è stato invece l'intervento di cui capitan Toto Forray e l'ala portoghese Beto Gomes sono stati protagonisti assieme al coaching staff aquilotto composto dal capo allenatore Maurizio Buscaglia e dai suoi assistenti Vincenzo Cavazzana e Davide Dusmet. Accompagnati a Roncegno dal presidente Luigi Longhi, dal general manager Salvatore Trainotti e dal presidente di Trentino Basketball Academy Massimo Komatz, i giocatori aquilotti hanno infatti incontrato il presidente della Provincia Ugo Rossi, ieri nelle vesti di Assessore all'Istruzione, la dirigente del Dipartimento della Conoscenza Livia Ferrario, e la dirigente del Servizio Istruzione Laura Pedron, testando le competenze acquisite dai ragazzi delle quarte dell'Istituto Alberghiero di Rovereto e Levico Terme nel corso di un pranzo interamente preparato, servito e gestito dagli studenti stessi.

IL PRANZO
Ospiti del Ristorante Didattico "Sensi" di Roncegno, i convitati hanno potuto dialogare dell'importanza della collaborazione tra mondo dello sport e quello della scuola, ma anche semplicemente di basket e di notizie di attualità, gustando le delizie di un pranzo declinato in due differenti proposte sul tema della cucina emiliano-romagnola. Le scelte? Menu di acqua per coach Maurizio Buscaglia, il presidente Luigi Longhi e il direttore scolastico Federico Samaden. Menu di terra invece per il governatore Ugo Rossi, ma anche per il general manager aquilotto Salvatore Trainotti e per capitan Toto Forray e Beto Gomes. "Sinceramente non mi aspettavo un pranzo di questo livello: davvero super" ha detto Forray, praticamente romagnolo d'adozione, dopo aver aspirato i clamorosi "Cannelloni di pasta fresca con carni bianche su vellutata di parmigiano". "Questo è stato un pranzo di alto livello, sia per qualità del cibo che del servizio: sembrava di essere in un ristorante stellato" ha aggiunto Beto dopo aver chiuso con la "Sfera di cioccolato e caffè", particolarmente gradita anche dal presidente Longhi. Soddisfatto, anche se sempre pronto a valutare e dare suggerimenti ai propri studenti, anche il direttore scolastico Samaden. "Questo è un modello didattico in assetto lavorativo, e fa parte della rete nazionale dei ristoranti didattici - ha spiegato. Non è un luogo commerciale, ma un ambiente di apprendimento dove i ragazzi si misurano con la realtà della professione". E lo possono fare, ha concluso Samaden, senza gravare sul bilancio pubblico, grazie alla sensibilità dimostrata da un gruppo di aziende trentine (Sant'Orsola, Agrarie del Garda, Trote Astro, Cantine Lagorai, Cantina di Roverè della Luna, Partesa, Adige Spa, Menz & Gasser, con il sostegno dei Rotary Valsugana) che hanno deciso di sostenere questo modello di eccellenza. "La mission di una realtà sportiva è quella di regalare emozioni e aumentare la qualità della vita - ha detto Longhi -. Credo che anche percorsi didattici di questo tipo possano fare altrettanto, aumentando nel contempo le possibilità formative per gli studenti". "Credo che questa sia stata una giornata importante - ha ringraziato Ugo Rossi rivolgendosi agli studenti al termine del pranzo -. Dare il meglio di sé, dimostrando senso di responsabilità nei confronti degli altri, è qualcosa che va apprezzato e vi darà grandi soddisfazioni in futuro. Soprattutto se fatto con tanto duro lavoro come successo oggi. Vedere dei ragazzi come voi che hanno scelto di impegnarsi e lo hanno fatto con senso di responsabilità e quel sorriso con cui ci avete accolto... fa tantissimo piacere ed è stata una grande iniezione di fiducia per tutti noi oggi".

(fm)


Immagini