Giovedì, 12 Settembre 2019 - 15:58 Comunicato 2155

Il governatore Fugatti: “Dobbiamo essere vigili sulle spinte all’omologazione”
Riuniti a Cagliari i presidenti delle Regioni e delle Province a statuto speciale

“Un momento importante per ribadire le ragioni e le peculiarità delle autonomie speciali”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti che ha partecipato oggi a Cagliari ad un incontro, promosso dal presidente della Regione autonoma Sardegna, Christian Solinas, fra i governatori delle Regioni e delle Province autonome. “Siamo qui – ha detto Fugatti – ognuno con le proprie particolarità che ci contraddistinguono a livello nazionale per iniziare un nuovo percorso istituzionale, finalizzato ad avviare un confronto con il nuovo Governo che potrà essere utile anche per spiegare le ragioni delle nostre specialità".

"Dobbiamo tenere sempre alta l’attenzione, perché sappiamo che le volontà di omologazione e di centralismo ci sono sempre state e possono tornare a farsi sentire, per cui dobbiamo impegnarci per ricordare le motivazioni storiche, linguistiche e sociali che hanno dato vita alle nostre prerogative, motivazioni che sono ancor oggi valide. Come autonomia trentina, abbiamo fatto importanti accordi con lo Stato, soprattutto sotto l’aspetto finanziario, accordi che vanno certamente rispettati, ma che possono anche essere approfonditi ed eventualmente ridiscussi. Guardiamo con interesse – ha aggiunto Fugatti – alle richieste di autonomia differenziata avanzate legittimamente dalle regioni a statuto ordinario, come Veneto e Lombardia. Più autonomia c’è a livello nazionale, maggiore autonomia ci sarà anche per le autonomie speciali, perché si innesta un percorso virtuoso – ha concluso – che può essere utile all'intero Paese".

I presidenti hanno sottoscritto un documento, che prossimamente verrà firmato anche da Massimiliano Fedriga (Regione Friuli Venezia Giulia) e Arno Kompatscher (Provincia di Bolzano), oggi non presenti di persona per impegni istituzionali, nel quale si riafferma "l'attualità e le ragioni storiche, politiche, culturali, socio-economiche e geografiche che hanno portato al riconoscimento e continuano a legittimare pienamente la specialità della loro autonomia". È stato anche deciso di organizzare, dopo ben 13 anni (l'ultima fu ad Aosta nel 2006), la terza Conferenza delle Regioni a Statuto Speciale, che si svolgerà a Palermo nel mese di novembre.

Intervista al presidente Fugatti

(fm)


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