Lunedì, 04 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1635

Il Servizio Statistica comunica i primi dati
POPOLAZIONE: AL 1' GENNAIO I TRENTINI SONO 533.394

Dai dati resi noti dal Srvizio Statistica della Provincia , al 1' gennaio 2012 la popolazione residente in Trentino ammonta a 533.394 persone, distribuite in 217 comuni, con un aumento assoluto rispetto al 2011 di 3.937 unità, equivalente ad un incremento relativo del 7,4 per mille. Il tasso di natalità si è attestato sul valore di 10,0 nati per mille abitanti, decisamente superiore rispetto alla media nazionale, stimata dall'Istat al 9,1 per mille.-

La popolazione e i movimenti anagrafici sono da ritenersi provvisori e non possono, quindi, venire usati dove sia richiesto il dato validato dall'Istat (dato ufficiale). In particolare, nella predisposizione del documento, Il Servizio Statistica ha tenuto conto dell'entrata in vigore della normativa comunitaria, che regola anche la produzione statistica in ambito demografico. Tale normativa prevede, tra il resto, la determinazione di una popolazione provvisoria, basandosi sul calcolo statistico desunto dalla "vecchia" serie storica, che ha preso avvio dal Censimento della popolazione del 2001. Non appena sarà disponibile la popolazione legale (l'ammontare della popolazione a cui vengono ricondotti numerosi effetti giuridici come il numero delle farmacie, delle scuole per grado di istruzione, il numero dei rappresentanti politici all'interno delle diverse istituzioni), diffusa dall'Istat entro il 31 dicembre 2012, la popolazione verrà completamente ricalcolata, partendo dal dato definitivo del Censimento della popolazione del 2011 ed aggiungendo solo una parte dei movimenti statistici (quelli con decorrenza giuridica successiva all'8 ottobre 2011). Contrariamente agli anni scorsi, quindi, anche i movimenti definitivi subiranno una rettifica, in base alla nuova metodologia di calcolo prevista per l'anno 2011.

Al 1' gennaio 2012, comunque, la popolazione residente in Trentino ammonta a 533.394 persone, distribuite in 217 comuni. L'aumento assoluto rispetto al 2011 è di 3.937 unità, equivalente ad un incremento relativo del 7,4 per mille.
I nati vivi residenti ammontano a 5.295 unità: il tasso di natalità, dato dal rapporto fra il numero dei nati vivi residenti e la popolazione media residente, si è attestato sul valore di 10,0 nati per mille abitanti, lievemente inferiore a quello dell'anno precedente e decisamente superiore rispetto alla media nazionale, stimata dall'Istat al 9,1 per mille. Sempre in base alle stime Istat, la provincia di Bolzano e la provincia di Trento sono le due aree con il tasso di natalità più elevato a livello italiano, confermando quanto già rilevato nel 2010.
Il numero dei morti residenti ammonta a 4.590 unità e il tasso di mortalità provinciale (rapporto fra il numero dei morti residenti e la popolazione media residente) è risultato pari all'8,6 per mille, leggermente inferiore all'anno precedente e ancora molto al di sotto della media nazionale, stimata dall'Istat al 9,7 per mille.
Il saldo naturale (eccedenza o deficit di nascite rispetto ai decessi) si presenta con segno nettamente positivo (+705 unità), confermando una tendenza in atto dalla seconda metà degli anni Novanta.
Il saldo migratorio, o sociale, dato dalla differenza fra le iscrizioni e le cancellazioni anagrafiche, presenta un valore positivo pari a 3.784 persone ed è inferiore di 873 unità rispetto al 2010: tale differenza è imputabile quasi interamente a una diminuzione del saldo migratorio con l'estero Completano il quadro dei movimenti gli "altri iscritti" e gli "altri cancellati", che è opportuno distinguere dalle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche dovute ad effettivi trasferimenti di residenza, in modo da ottenere una più corretta valutazione del movimento migratorio. Gli "altri" movimenti includono infatti le correzioni che sono state apportate al calcolo della popolazione residente per errori compiuti nel passato o in seguito al confronto tra l'anagrafe e l'ultimo Censimento della popolazione: essi non sono considerati come movimenti migratori veri e propri, ma vengono operati al fine di riportare la popolazione anagrafica il più vicino possibile a quella reale..

I dati evidenziano come la popolazione trentina cresca sia per l'apporto del saldo naturale (decisamente positivo), sia soprattutto per l'entità del saldo migratorio o sociale.
La crescita della popolazione non si presenta uniforme su tutto il territorio provinciale, per effetto di saldi naturali e migratori notevolmente diversificati. Premesso che in tutte le comunità di valle si è registrato un saldo complessivo positivo, le aree in cui si assiste agli incrementi maggiori di popolazione sono il Comun General de Fascia (12,4 per mille) e le Comunità Alta Valsugana e Bersntol (11,5 per mille), Rotaliana - Königsberg (11,3 per mille) e Alto Garda e Ledro (10,1 per mille); gli incrementi minori si registrano, invece, nelle Comunità della Paganella (0,6 per mille), delle Giudicarie (2,0 per mille) e della Valle di Sole (3,4 per mille).

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Servizio Statistica della P.A.T. all'indirizzo: www.statistica.provincia.tn.it.
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