Lunedì, 29 Maggio 2023 - 16:42 Comunicato 1668

La deliberazione è frutto di un percorso partecipato fra Apss e Apsp De Tschiderer
Disturbi del linguaggio e dell’apprendimento in età evolutiva, rivisti percorsi e tariffe

Sono stati ridefiniti e integrati i percorsi e le tariffe relativi ai disturbi del linguaggio e dell'apprendimento in età evolutiva, da 0 a 18 anni. Lo ha deciso la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana: “L'Azienda sanitaria, di concerto con l'Azienda pubblica di servizi alla persona Beato de Tschiderer ha avviato uno specifico lavoro di analisi dell'attuale modello organizzativo di valutazione diagnostica e di trattamento, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni offerte. Questo lavoro svolto è sfociato in una rimodulazione dei percorsi e delle tariffe, in particolare - spiega l'assessore - sono stati individuati la tipologia di utenza alla quale è diretta la prestazione, i percorsi di valutazione e trattamento, con l’indicazione delle fasi e degli snodi decisionali, le prestazioni erogabili e le relativa tariffe. L'obiettivo è di essere più vicini a tutti i minori affetti da questo tipo di disturbo: grazie alla proficua collaborazione fra l'Apss e l’Apsp De Tschiderer, bambini e ragazzi saranno seguiti da specialisti con metodi all’avanguardia, più efficienti e aderenti alle loro specificità a partire dalla valutazione diagnostica, fino al trattamento e al recupero funzionale del linguaggio, dell’apprendimento e delle funzioni correlate”.
Nella foto: Stefania Segnana, Giancarlo Riuscitti [ Juliet Astafan _ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Il documento approvato dalla Giunta provinciale stabilisce inoltre che l’Azienda provinciale per i servizi sanitari definirà con l’Apsp Beato De Tschiderer dei precisi accordi di collaborazione e protocolli operativi per la gestione integrata delle prestazioni. Gli obiettivi sono quelli di mantenere e consolidare la funzione di regia da parte dell’Azienda sanitaria, ottimizzare l’impiego delle risorse e i tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni, garantire cure adeguate e percorsi differenziati a seconda dei bisogni specifici dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Non ultimo, garantire equità nell’accesso e uniformità di risposta sul territorio provinciale.
La revisione dei pacchetti è il primo passo per una revisione completa dei punti di accesso per le diagnosi, che produrranno l'effetto di ridurne i tempi di attesa.
Le nuove prestazioni con le relative tariffe sono entrate in vigore con l'approvazione del provvedimento, a partire dal 1° luglio saranno revocati i servizi ritenuti obsoleti; si potrà comunque usufruire di queste prestazioni "vecchie", qualora siano prescritte entro il 30 giugno.

(us)


Immagini