Martedì, 28 Marzo 2023 - 16:21 Comunicato 865

Servizio sociale, l’apprezzamento dell’assessore Segnana

“Essere qui oggi è particolarmente importante anche per riconoscere il ruolo, l’impegno e la vicinanza alla comunità che gli assistenti sociali esprimono nel loro lavoro. Siete stati particolarmente impegnati durante il periodo della pandemia, con i disagi e le difficoltà che ha portato, e oggi siete ancora in prima linea, con una particolare attenzione al disagio soprattutto giovanile, nel periodo complesso che ancora stiamo vivendo. Il progetto che presentate oggi è particolarmente interessante e dimostra come il vostro lavoro sia svolto in stretta sinergia con la comunità. Grazie per il vostro l’impegno quotidiano”: l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana è intervenuta oggi ad un seminario organizzato dall’Ordine degli Assistenti sociali del Trentino Alto Adige, presso il Dipartimento di Sociologia dell’Università degli Studi di Trento, nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale del Servizio Sociale.
Presso l’Università di Trento, un seminario organizzato dall’Ordine degli Assistenti sociali per la Giornata internazionale del Servizio Sociale (da destra: Roberta Bommassar, Teresa Bertotti, Giuseppe Sciortino, Stefania Segnana, Angela Rosignoli, Elisa Rizzi) [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

L’assessore ha dunque espresso apprezzamento per la rilevanza della funzione e dell’attività degli assistenti sociali che operano in Trentino, professionisti che pongono al centro del loro lavoro la persona e il suo benessere.

Nel corso dell’appuntamento è stato presentato il progetto "Dejavu” che consiste nella realizzazione di un mazzo di 40 carte illustrate, realizzato da Gi.pro (Giovani professionisti), dall’Ordine degli Assistenti Sociali e dall’associazione “Agevolando”, composta da ragazzi che hanno vissuto un’esperienza fuori famiglia, da utilizzare come strumento di comunicazione e relazione. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia nell’ambito delle politiche giovanili. 

E’ il risultato di un percorso di confronto tra assistenti sociali, psicologi e ragazzi che hanno vissuto un’esperienza fuori famiglia e che, anche con l’aiuto di un illustratore, hanno condiviso emozioni e stati d’animo legati alla propria esperienza trasformandoli in illustrazione. Attraverso le carte, questa l’idea, si possono aiutare le persone a esprimere emozioni che non riuscirebbero a descrivere a parole. 

(lr)


Immagini