Venerdì, 27 Gennaio 2023 - 17:58 Comunicato 219

Autismo, l’annuncio: il Governo destina 2 milioni di euro al Trentino
Monte Bondone, il ministro Locatelli e l’assessore Segnana: “Sci strumento di inclusione”

Per la prima volta il Trentino ospita le competizioni nazionali paralimpiche di sci nordico e sci alpino. Teatro dei campionati è il monte Bondone dove questa mattina il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli e l’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana hanno incontrato gli atleti e fatto il punto sulle iniziative in favore delle persone diversamente abili. “Valorizziamo il talento e le capacità di tutti, perché ogni persona ha un valore che va messo al servizio della comunità - ha spiegato il ministro Locatelli -. Con la legge delega per la disabilità, che abbiamo il compito di attuare nel prossimo anno e mezzo, cerchiamo di mettere in pratica questi principi, tra cui quello del diritto di tutti a una vita dignitosa: non solo medicine e terapie, ma anche tempo ricreativo, sport, vacanze, affetto e relazioni”. Istituzioni e associazioni del terzo settore possono raggiungere in modo capillare i bisogni dei cittadini più fragili. Per questo motivo - come ha ricordato Segnana - la Provincia autonoma di Trento eroga gli stessi contributi al Coni e al Cip (Comitato italiano paralimpico): “Siamo convinti che gli aiuti dell’ente pubblico debbano essere distribuiti in maniera uguale per tutte le persone che si avvicinano al mondo dello sport”. E in merito alle gare di questi giorni in Bondone ha aggiunto: “Un grazie sincero va alla Fisdir e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo evento: lo sport rappresenta infatti uno strumento imprescindibile di inclusione sociale anche per affrontare al meglio le sfide quotidiane” sono state le parole dell’esponente della Giunta.
Sci paralimpico in Bondone (in primo piano atleta impegnato nella gara, al centro: Alessandra Locatelli ministro per la disabilità e Stefania Segnana assessore provinciale alla salute famiglia e politiche sociali) [ Foto: Nicola Eccher - Archivio Ufficio stampa PAT]

Il Governo ha stanziato 12 milioni di euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche, rinnovato il progetto Ipoacusia con 10 milioni di euro e previsto 77 milioni di euro per i progetti dedicati all’autismo. A tal proposito, Segnana ha annunciato che il Trentino sarà destinatario di un fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico del valore di circa 2 milioni di euro: “Il primo progetto messo in campo usufruirà di un contributo di 920mila euro e riguarderà l’implementazione dei servizi rivolti agli utenti: a tal proposito è stato anche avviato un tavolo di confronto con Azienda sanitaria e realtà del terzo settore”. 

La presidente dello sci club Monte Bondone, Dody Nicolussi ha usato parole di soddisfazione: “E’ un grande orgoglio organizzare i campionati italiani assoluti di sci alpino e sci nordico. Lavoriamo 12 mesi all’anno con diverse attività esperierziali per favorire l’inclusione e per rendere i nostri ragazzi più forti e strutturati. Ringrazio dunque Trento funivie per l'ottima preparazione delle piste di sci alpino, Asis per quelle di sci nordico e ovviamente tutti i preziosi volontari che in questi giorni hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento e in maniera particolare Betty Nicolussi, direttore tecnico del nostro sci club e allenatore federale che coordina tutta l’attività della Fisdir nella nostra realtà”. Secondo il presidente nazionale di Fisdir, Marco Barzacchini “se vogliamo veramente parlare di inclusione, su una pista di fondo e di sci alpino devono esserci sia ragazzi normodotati, sia ragazzi con disabilità. Questa è la chiave di volta perché il Comitato italiano paralimpico (Cip) diventi un pezzo di welfare italiano”. Parole alle quali ha fatto eco Massimo Bernardoni, presidente del Comitato italiano Paralimpico in Trentino: “Lo sport migliora la qualità della vita di ogni persona”.

Spazio quindi alle testimonianze di due atleti, il giovane Raffaele Testoni che sogna di vincere le gare olimpiche e il campione paralimpico Alessandro Daldoss: “I limiti che sembravano insormontabili, con lo sport, diventano superabili” ha raccontato.

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(a.bg)


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