Giovedì, 25 Agosto 2016 - 12:58 Comunicato 1762

Cooperazione europea per restituire fiducia e speranza
Terremoto Centro Italia: l'Euregio contribuisce con 1 milione di euro alla ricostruzione

I presidenti dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino vogliono definire un pacchetto di misure per contribuire congiuntamente alla ricostruzione delle infrastrutture distrutte dal terremoto nel Centro Italia. Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Günther Platter hanno già concordato un primo sostegno finanziario di un milione di euro. Inoltre il Capitano del Tirolo si è detto pronto a mettere a disposizione unità di soccorso del Land in maniera immediata.
Le Protezioni civili di Trentino e Alto Adige hanno già raggiunto le zone del Centro Italia colpite dal terremoto e sono operative negli interventi di soccorso alla popolazione. La prima emergenza si concentra nel recupero e nella messa in salvo delle persone intrappolate sotto le macerie, seguirà la fase della ricostruzione e degli aiuti necessari per garantire case e infrastrutture.

Alla ricostruzione, come detto, vuole contribuire attivamente anche l’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino attraverso il sostegno a progetti mirati: su questa volontà hanno concordato già ieri i presidenti Rossi, Kompatscher e Platter, che restano in costante contatto.
"È un chiaro segnale di cooperazione europea che vuole restituire fiducia e speranza alle popolazioni delle zone colpite dal sisma", sottolinea il presidente dell'Euregio, Ugo Rossi. Una volta conclusi i lavori di sgombero, saranno importanti know-how, risorse tecniche e finanziarie per tornare il più presto possibile alla normalità: "Con un pacchetto di aiuti elaborato congiuntamente possiamo fare di più che non con iniziative isolate. L’Euregio è in grado di assicurare sostegno concreto, sul piano finanziario e del personale, nella ricostruzione delle aree terremotate", aggiunge il presidente Kompatscher. Per questo è scontato, per i tre presidenti, percorrere questa strada assieme: "quando si verificano tragedie simili bisogna fare squadra, guardando oltre i confini e aiutare in modo rapido e concreto le persone che hanno perso tutto", conclude il presidente Platter.



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