Martedì, 28 Marzo 2017 - 11:16 Comunicato 678

Dieci anni fa la prima legge provinciale sui giovani
Rinnovare insieme le politiche giovanili: l’assessora Sara Ferrari incontra i territori

Rovereto, Comano Terme, Cavalese, Borgo Valsugana, Cles: questi i centri che ospiteranno il calendario di incontri dell’assessora alle politiche giovanili Sara Ferrari, partito lunedì a palazzo Geremia a Trento. A dieci anni dalla prima Legge provinciale sui giovani (5/2007), l’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili ha organizzato sei appuntamenti con i territori. «Viviamo in un tempo in cui anche le condizioni di vita dei giovani cambiano di continuo e rapidamente. Dopo dieci anni di ottimi investimenti – sono le parole dell’assessora Ferrari – è necessario fermarsi, condividere quanto abbiamo realizzato e confrontarci per capire insieme come aggiornare i dispositivi messi in campo finora». Il prossimo appuntamento si terrà giovedì 30 marzo alle 17 all'Urban Center di Rovereto.

In Italia e in Trentino diventare grandi è stato per decenni un percorso prevedibile, lineare e definito. Oggi non è più così e chi si occupa di politiche pubbliche rivolte ai giovani non può non chiedersi cosa serva davvero ai nostri ragazzi oggi; cosa si può fare per offrire loro reali opportunità; quali azioni attivare perché le nostre comunità siano per loro un luogo in cui possano crescere bene e far fruttare vocazioni e talenti.
A dieci anni dalla prima legge provinciale sui giovani e in un tempo dinamico che richiede la capacità di presidiare repentini mutamenti demografici, economici, culturali insieme, amplificati da vincoli di sostenibilità sempre più stringenti e impattanti, diventa necessario innovare per trovare soluzioni a criticità che presentano configurazioni a tratti inedite. Istruzione, formazione, lavoro, volontariato, cittadinanza attiva, memoria, arte… moltissimi i settori già coinvolti nel sistema di dispositivi provinciali destinati ai giovani che sempre più devono collaborare per creare una filiera virtuosa dell’accompagnamento alla crescita e all'indipendenza delle nuove generazioni. E per rivedere l’impianto normativo e ripensare politiche, organismi, dinamiche di interazione tra soggetti e livelli diversi, è fondamentale interrogarsi e analizzare lo stato reale delle cose.
«Non si tratta di stravolgere gli investimenti fatti finora, che hanno dato ottimi risultati, anche grazie a figure-chiave come i referenti tecnici dei Piani Giovani – afferma l’assessora Ferrari - quanto piuttosto di sostenere aggiustamenti che tengano conto dei nuovi scenari. E per fare questo è necessario un confronto con i territori, perché ogni revisione parta da presupposti reali e condivisi». L’obiettivo è fare il punto sulle risorse (umane, di know how prima che economiche), dare spazio a idee e novità non per creare nuovi vincoli bensì per fare tutti insieme un passo in più. Ascoltare le comunità in cui i giovani vivono la loro quotidianità, dialogare con loro, osservare quanto si sta realizzando sui territori per capire che cosa è prioritario nel Trentino di oggi, un passaggio imprescindibile per favorire processi sempre più costruttivi. Nasce da qui l’idea di questo percorso che attraversa tutta la Provincia con l’obiettivo di rinvigorire opportunità e così facendo permettere ai nostri ragazzi di sprigionare la loro energia, capitale prezioso per loro stessi e per tutta la collettività.

L’assessora Sara Ferrari sarà accompagnata dallo staff dell’Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, a partire dal dirigente Luciano Malfer; gli incontri prevedono un programma comune:

  • Introduzione
  • A che punto siamo con le politiche giovanili:
    • I piani giovani
    • L'alta formazione dei referenti tecnico-organizzativi
    • I progetti promossi dall'incarico speciale per le politiche giovanili
  • Alcuni dati sulla condizione giovanile in provincia di Trento
  • La nuova legge sui giovani: scenari futuri e piano di lavoro
  • Confronto e dibattito
  • Chiusura

Il prossimo appuntamento sarà giovedì 30 marzo alle 17.00 all’Urban Center di Rovereto (Corso Rosmini 58).



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