Venerdì, 03 Febbraio 2017 - 14:04 Comunicato 216

Moscovici ospite della rappresentanza di Bruxelles: «Evitare le procedure di infrazione»

Pierre Moscovici, Commissario europeo agli affari economici e finanziari, giovedì sera ha presentato il suo libro "S'il est minuit en Europe" nella sede della Regione Europea Tirolo-Alto Adige-Trentino di Bruxelles. Si è parlato però molto di attualità, vista la lettera spedita mercoledì sera dal ministro Pier Carlo Padoan a Moscovici ed al collega commissario Valdis Dombrovskis sui conti pubblici italiani.

Moscovici ha spiegato che sui conti pubblici dell’Italia si cercherà una soluzione comune. L’obiettivo è evitare procedure di infrazione. «L’Europa è una cosa troppo seria - questo il pensiero del commissario francese - per lasciarla solo a Francia e Germania. L’Italia è un’economia importante e sarebbe assurdo metterla in un angolo. Ci sono regole da rispettare, ma cercheremo un percorso e una soluzione comune».

Una serata importante, dunque, quella promossa dalla rappresentanza euroregionale e dall'associazione AltreItalie, con una grande partecipazione di pubblico, che ha discusso con il commissario delle sfide e dei pericoli che minacciano oggi l’Unione europea. Andrea Bonanni, moderatore del dibattito, ha richiamato l’attenzione del pubblico sulle soluzioni concrete, indicate dal commissario per affrontare le crisi incombenti (migranti, sfide geopolitiche, crisi economica). Soluzioni realizzabili, ha detto, senza alcuna modifica dei trattati, dunque,  un percorso costruito su proposte realistiche.
Moscovici si è soffermato anche sulla necessità di colmare le mancanze e le debolezze dell’Europa in un momento di crisi “epocale”. Se l’Euro produce divergenze il suo futuro sarà in pericolo. Bisogna riconciliare l’idea di riforma con quella di progresso. Oggi la parola riforma è associata ad una punizione o un provvedimento restrittivo. Sarebbe inoltre auspicabile una nuova governance della zona Euro e del suo budget.

 
Moscovici ha aggiunto che la cattiva percezione dei cittadini europei verso le istituzioni e il ruolo della Commissione necessita risposte efficaci capaci di mostrare i risultati raggiunti a livello europeo anche sul piano sociale e della lotta alle diseguaglianze.
Il Commissario ha concluso sottolineando che il 2017 è un anno cruciale. Sarà un anno di elezioni in Europa, dunque un periodo durante il quale bisognerà raggiungere un accordo sul futuro dell’Europa. Ha ricordato che la Commissione sta lavorando ad un libro bianco in vista delle celebrazioni dei Trattati di Roma, il 60esimo compleanno del processo di integrazione europea.

M.F.



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