Giovedì, 28 Luglio 2016 - 13:50 Comunicato 1607

Lowara Trentino Sviluppo li ha pensati in “stile Whirlpool”: precedenza a chi assumerà almeno 30 addetti e investirà almeno 1,5 milioni di euro in macchinari e nuovi impianti
Malè, pubblicati i bandi per l’assegnazione degli spazi non utilizzati nell’ex Lowara

Investire in Val di Sole insediando una nuova attività produttiva o ampliando un’impresa esistente? Un’interessante opportunità è offerta da Trentino Sviluppo che ha appena pubblicato due avvisi riguardanti gli spazi ancora disponibili nell’ex stabilimento Lowara di Malé: due porzioni di capannone per oltre 11 mila metri quadrati ed un terreno edificabile, dentro lo stesso condominio artigianale, di circa 1.800 metri quadrati di superficie. La proposta rispecchia il cosiddetto “modello Whirlpool” che già tanto interesse ha riscosso in diverse operazioni concluse dalla società provinciale nell’ultimo anno: una nuova modalità di valorizzazione degli immobili produttivi dismessi che mette al centro investimenti ed occupazione rispetto al mero valore economico dei “muri”. Il testo integrale dei bandi è disponibile sul sito trentinosviluppo.it. Le aziende interessate hanno tempo fino al 30 settembre per presentare la propria offerta.

Oltre 530 posti di lavoro a regime, 54 milioni di investimenti sul territorio. Il nuovo modello di valorizzazione degli immobili produttivi inutilizzati e/o dismessi inaugurato da Provincia e Trentino Sviluppo nell’aprile 2015, con l’operazione che ha portato Vetri Speciali ad acquisire il compendio ex Whirlpool a Trento Nord, e replicato nell’ultimo anno in altre tre occasioni (Italpumps di Storo, Gallox di Rovereto, Martinelli di Ala), si sta rivelando una carta vincente per le politiche industriali del Trentino.
Ora tocca all’ex Lowara di Malè, in Val di Sole, interessata da un bando che ne mette a disposizione le parti non ancora utilizzate e riqualificate. In particolare si tratta di due porzioni di immobile: la più grande misura circa 8.800 metri quadrati (3.100 mq di capannone industriale e 5.700 mq di piazzale), la più piccola è di circa 2.200 metri quadrati (1.600 mq di capannone e 600 mq di piazzale). A queste si aggiunge un’area edificabile ad uso artigianale, attigua al compendio produttivo, di circa 1.800 metri quadrati.
In particolare le due porzioni di capannone vengono offerte in usufrutto (massimo 30 anni) o in locazione ordinaria (almeno 6 anni), con criterio preferenziale per le offerte di usufrutto di lunga durata. Le aziende interessate dovranno avviare l’attività entro 3 mesi dalla stipula del contratto, investire entro cinque anni almeno 1,5 milioni di euro in macchinari ed impianti finalizzati alla produzione anni ed assumere almeno 30 unità lavorative entro tre anni dall’avvio dell’attività di impresa, impegnandosi all’assunzione prioritaria, ove possibile, di personale tuttora in cerca di occupazione precedentemente espulso dal processo produttivo o di giovani residenti nella Val di Sole e tuttora in cerca di occupazione.
Il testo integrale degli avvisi pubblici è disponibile sul sito www.trentinosviluppo.it nella sezione “Bandi e Appalti”. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro il prossimo 30 settembre.
La storia del compendio in pillole
Sono trascorsi esattamente 10 anni da quando, nell’autunno 2006, la ITT Industry chiude lasciando a casa 97 dipendenti in Val di Sole.
Il 5 febbraio 2007 si stipula un accordo per la mobilità del personale in uscita, sotto la regìa della Provincia autonoma di Trento.
Verificata l’impossibilità di proseguire con la precedente attività industriale, la Provincia interviene tramite Trentino Sviluppo acquisendo il compendio il 28 dicembre 2007 al fine di rilanciarne l’utilizzo e garantire alla comunità della Valle di Sole che in quel sito sarebbe rimasta una presenza produttiva e artigianale.
Il 30 dicembre 2010 Trentino Sviluppo pubblica un avviso pubblico per la ricerca di aziende interessate ad utilizzare gli spazi di Malé.
Grazie ad esso, dopo un complesso lavoro di coordinamento tra più aziende, nel 2012 Trentino Sviluppo concede in leasing una porzione del compendio ex Lowara di Malé alla Falegnameria Baggia S.a.s. di Baggia Massimo, Stefano & C. e a Stufarredo Adl Snc di Pretti Diego & C.
È proprio di questi giorni, peraltro, l’inaugurazione del percorso didattico promosso dalla Falegnameria Baggia.
Ora un nuovo bando che mette a disposizione gli spazi ancora disponibili per completare la riqualificazione a fini produttivi dello storico compendio. (d.m.)



Immagini