Lunedì, 05 Settembre 2016 - 18:33 Comunicato 1839

Rossi: "L'autonomia arrivò perché il popolo la chiese a gran voce"
Il Comune di Faedo celebra i 70 anni dell'Accordo De Gasperi - Gruber

L’Autonomia è un valore prezioso, che dobbiamo conoscere, per poterlo tutelare e per restituirlo alle generazioni future. Partendo da questa considerazione l’amministrazione di Faedo, piccolo paese al confine fra Trentino e Alto Adige, in occasione della Giornata dell’Autonomia, ha voluto celebrare il 70^ anniversario dell’Accordo De Gasperi- Gruber. Una cerimonia semplice, ma molto significativa, nel corso della quale, alla presenza del presidente della Provincia Ugo Rossi, sono stati consegnati ad alcuni residenti lo Statuto di Autonomia e la Carta di Regola della Comunità di Faedo. Otto diciottenni, i sette nati nel 1946, anno della firma dell'accordo De Gasperi-Gruber, l’ultimo bambino e l’ultima bambina nati, le due donne e l’uomo più anziani. Queste le persone, scelte non a caso, che hanno ricevuto lo Statuto e la Carta di Regola.
"70 anni fa, due ministri degli esteri - ha detto il governatore Rossi - scrissero un accordo che voleva portare pace e possibilità di sviluppo in un territorio attraversato da conflitti etnici e sconvolto da guerra e povertà. Da lì in avanti è stato fatto un grande cammino. Fu un’intuizione straordinaria e lungimirante che è stato possibile realizzare perché esisteva dentro questo territorio un popolo che quell'autonomia la chiedeva a gran voce, perché l’abbiamo nel sangue”. “La lodevole iniziativa del Comune di Faedo – ha detto in conclusione il presidente Rossi – dimostra come la Giornata dell’Autonomia sia sentita anche a livello locale e venga interpretata nel suo significato più autentico, ovvero quello di una festa di popolo, partecipata, che guarda al passato per progettare il futuro. Anche noi, ieri, abbiamo dato l’Aquila di San Venceslao a quattro persone, appartenenti a quattro generazioni differenti, proprio per evidenziare il ruolo fondamentale dei cittadini. Auguro ai nostri diciottenni – ha concluso Rossi - di poter partecipare appieno alla vita civile della propria comunità”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i consiglieri provinciali Lorenzo Baratter, Rodolfo Borga e Walter Viola.

Questi i nomi delle persone di Faedo invitate alla cerimonia:

I diciottenni:
Fontana Giulia
Fontana Manuel
Fontana Silvia
Fontana Veronica
Tabarelli Samuel
Sandri Fiamma
Roldan Sanchez Fabian
Parolo Aleksander Andrea

I sette nati nel 1946:
Ferretti Carmen
Iachemet Elisa
Loner Erika
Filippi Emma
Filippi Eugenio
Filippi Giovanni
Tabarelli Vito

L'ultimo bambino e l'ultima bambina nati:
Fontana Katriel
Tait Beatrice

L'uomo più anziano (classe 1924):
Tabarelli Elvio

Le donne più anziane (classe 1923):
Patton Ida
Fontana Gisella

(fm)


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