Mercoledì, 29 Giugno 2016 - 16:27 Comunicato 1429

La nuova gestione dei dati anagrafici prevede un aggiornamento delle informazioni oggi trattate dai Comuni
I dati dei trentini faranno parte della banca Anagrafe nazionale

Oltre 150 operatori dei Comuni trentini hanno partecipato questa mattina alla presentazione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr). L'evento è stato organizzato dal Tavolo di coordinamento, istituito da Provincia autonoma di Trento e Consorzio dei Comuni Trentini, che promuove da tempo progetti e soluzioni tecnologiche, processi e iniziative di digitalizzazione a forte tasso innovativo. L’Anagrafe nazionale centralizzata raccoglierà dati e informazioni provenienti dalle oltre 8 mila banche dati anagrafiche alimentate dai Comuni italiani. In Trentino, la migrazione dei dati anagrafici al nuovo sistema è prevista nei mesi a cavallo tra il 2016 e 2017: il calendario sarà ufficializzato nel mese di luglio a cura del Ministero e pubblicato sul portale informativo www.anpr.interno.it.

L'incontro di oggi è stato organizzato per fornire gli operatori trentini le indicazioni operative per l'attività di pulizia e allineamento dei dati, che i Comuni dovranno avviare così da renderli omogenei ai criteri anagrafici della nuova banca dati nazionale.

L’Anagrafe nazionale intende da un lato dare una risposta alla frammentazione e al mancato aggiornamento/allineamento di dati, dall’altro favorire lo scambio di informazioni fra Comuni, così da garantire la certezza del dato e semplificare i processi amministrativi.

Con il superamento della frammentarietà e disomogeneità che caratterizza oggi le oltre 8 mila base dati anagrafiche presenti nei comuni italiani, l'Anagrafe nazionale della popolazione residente diventa il punto di partenza per una gestione più efficace ed uniforme dei dati trattati. La banca dati unica permetterà anche di promuovere un nuovo modo di comunicare e relazionarsi tra pubblica amministrazione e cittadini.

Nel corso dell'incontro sono state fornite agli operatori degli uffici anagrafe dei Comuni trentini le prime istruzioni per l'uso per affrontare l'importante passaggio. La migrazione prevede da un lato attività che competono direttamente gli uffici anagrafe, dall'altro adeguamenti tecnologici che i fornitori dei diversi sistemi gestionali dei servizi demografici dovranno garantire ai Comuni.

Da qui l'importanza dell'esperienza di Cesena, illustrata da Alessandro Francioni - responsabile del Comune nonché referente e-government e Innovazione di Anusca (l'Associazione Nazionale degli Ufficiali di Stato Civile e Anagrafe - che negli scorsi mesi ha coordinato il passaggio della popolazione dell'amministrazioneromagnola all'Anagrafe nazionale.

La nuova Anagrafe – promettono i responsabili nazionali - permetterà risparmi economici, consentirà una semplificazione e razionalizzazione delle banche dati e garantirà maggiore certezza dei dati anagrafici. Una volta che tutti i Comuni italiani faranno parte del sistema, le informazioni anagrafiche saranno complete, standardizzate e prive di duplicazioni. Ciò renderà possibile, ad esempio, il censimento continuo dei cittadini da parte dell’Istat,, eliminando gli onerosi costi dei censimenti periodici. Allo stesso tempo,consentirà anche alle pubbliche amministrazioni di acquisire informazioni anagrafiche consultando online la banca dati unica ANPR, evitando così il mantenimento di centinaia banche anagrafiche per l’erogazione dei servizi.

(pff)


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