Martedì, 31 Maggio 2016 - 16:51 Comunicato 1099

La società collaborerà con il Polo della Meccatronica di Rovereto e la Fbk. Olivi: "Le sinergie premiano lo sviluppo"
Elettronica Agis: più ricerca e occupazione con l'accordo negoziale siglato oggi

La società informatica Elettronica Agis, con sede a Rovereto, svilupperà, in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, e grazie ad un finanziamento provinciale di 1.486.500,00 euro, un sistema di controllo per l'integrazione e lo stoccaggio delle energie rinnovabili. Ciò consentirà anche una crescita occupazionale da 6 a 16 unità lavorative, entro il 2019, a cui si aggiungeranno tre ulteriori tirocinanti, provenienti dal programma Garanzia Giovani. Ed ancora: Elettronica Agis collaborerà con il polo della Meccatronica di Rovereto, in particolare partecipando alla realizzazione di una facility per la prototipazione rapida e la qualifica di sistemi meccatronici, che verrà installato e reso operativo nei prossimi mesi. Tutto questo è contenuto nell'accordo negoziale siglato oggi pomeriggio presso l'assessorato allo sviluppo economico e lavoro della Provincia dal vicepresidente Alessandro Olivi, dal presidente del cda dell'azienda Ivan Bellin e dalle rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil. "Un accordo all'insegna delle sinergie - spiega Olivi - che dimostra come l'unione delle forze vada a vantaggio di tutti: dell'azienda, che può accedere più facilmente alle competenze presenti nel sistema della ricerca trentino, dell'occupazione, considerato che gli impegni assunti da Elettronica Agis sono impegni molto concreti, che oltretutto si rivolgono a personale qualificato, e non da ultimo al polo della Meccatronica, realtà strategica a cui la Provincia ha affidato come compito prioritario proprio quello di valorizzare le sinergie fra tra diverse discipline tecnologiche, il mondo aziendale, l'università, al fine di accrescere la competitività del Trentino nel suo complesso".

Elettronica Agis srl  è nata nel 2001 per operare nel campo dell'"elettronica di potenza" e della consulenza in materia informatica alle imprese. I suoi obiettivi futuri riguardano da un lato lo stoccaggio delle energie rinnovabili e dall'altro la loro gestione "intelligente", al servizio di utenze collettive (anche interi centri abitati o isole), grazie ad un sistema in grado di apprende dai comportamenti.

Nel 2014 l'azienda ha presentato alla Provincia domanda di agevolazione per la realizzazione di un progetto di ricerca applicata riguardante appunto un sistema per il controllo e lo stoccaggio delle energie rinnovabili derivanti da fonti eterogenee quali vento, sole, acqua, biomassa e il riciclaggio di materiale di scarto. Il sistema consentirà di rendere fruibile all'utenza questo insieme di flussi energetici, ottimizzando lo sfruttamento delle singole fonti primarie. La spesa prevista è di euro 2.703.693,00; la spesa ammessa è di euro 1.971.000,00 con un contributo provinciale, in valore attuale di euro 1.486.500,00. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler.

L'azienda, con l'accordo siglato oggi, si impegna inoltre a collaborare con il Polo Meccatronica  di Rovereto in attuazione dei piani di intervento approvati dalla Giunta provinciale. In particolare si è detta interessata ad una partnership riguardante un nuovo progetto per la realizzazione di una facility per la prototipazione rapida e la qualifica di sistemi meccatronici, che verrà installata e resa operativa nei prossimi mesi all’interno del Polo. L'obiettivo è offrire servizi tecnologici alle imprese e agevolare la formazione specialistica di studenti delle scuole tecniche e professionali nonché di tesisti e dottorandi, in primis dell’Università di Trento (soprattutto del Dipartimento di Ingegneria Meccatronica). Saranno oggetto di approfondimenti le possibili sinergie riguardanti l’integrazione della sensoristica innovativa nei controlli industriali, le interfacce uomo-macchina e lo studio e la caratterizzazione di materiali innovativi e trattamenti di superfici.

Sul versante dell'occupazione l'accordo prevede che la società, che all'atto di presentazione della domanda occupava 6 addetti e che attualmente ne occupa 8 raggiunga in Trentino le 16 unità lavorative entro il 31 dicembre 2019, mantenendole almeno fino al 2022. L'azienda inoltre ospiterà almeno 3 tirocinanti entro il 2018, nell’ambito del programma di “Garanzia giovani”,

Ed ancora: la società di Rovereto si impegna a mantenere la sede in Trentino per i prossimi 10 anni, e a svolgere un'attività produttiva di beni o servizi connessa alla ricerca agevolata per almeno cinque anni dal termine del progetto di ricerca.

Il Progetto di Ricerca avrà durata fino al 31 marzo 2018.

(mp)


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