Venerdì, 20 Gennaio 2017 Comunicato 99

Educa: l'apertura il 7 aprile dedicata alle scuole

EDUCA, il festival dell'educazione - appuntamento ormai fisso nelle agende dei trentini - non smette di crescere e innovarsi. La prima novità dell'VIII^ edizione che si terrà a Rovereto dal 7 al 9 aprile è un'intera giornata dedicata esclusivamente agli studenti (gli anni scorsi si trattava di una mattina). Per facilitare la partecipazione delle classi che provengono da tutta la provincia e non solo, gli organizzatori hanno infatti anticipato la pubblicazione del programma (quello di sabato 8 e domenica 9 aprile - le 2 giornate dedicate a tutta la comunità - sarà divulgato all'inizio di marzo).

Spettacoli, laboratori, giochi, incontri, presentazioni di libri: i ben 32 appuntamenti in programma declineranno il tema "PASSAGGI" deciso per questa VIII^ edizione dal Comitato promotore del festival (composto da rappresentanti di Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento e Comune di Rovereto insieme al consorzio Con.Solida) con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE.  L'intento del festival - realizzato anche in collaborazione con Cooperazione Trentina, Casse Rurali Trentine e molti altri attori del territorio - è riflettere sui radicali cambiamenti in atto - sociali, economici, culturali, tecnologici - per capire come possano diventare opportunità e non limiti, soprattutto per le nuove generazioni protagoniste del domani. 

Il tema
Istruzione, lavoro, economia, legami famigliari e sociali, innovazioni tecnologiche e scientifiche, migrazioni: la società oggi è sottoposta, forse come mai prima d'ora, a mutamenti profondi che impattano sulle dimensioni fondamentali individuali e collettive. Quali valori e competenze aiuteranno le nuove generazioni ad essere uomini e donne capaci, generosi, solidali, impegnati per sé e per gli altri? Come si possono alimentare i loro desideri e il coraggio di provare a realizzarli? Quali strategie si possono mettere in atto per contrastare povertà, diseguaglianze e stereotipi? Partendo proprio dai protagonisti del domani a EDUCA il 7 aprile, si proverà a rispondere a questi interrogativi facendo emergere i segni del nuovo che nasce per immaginare nuove forme di incontro, riconoscimento e sostegno reciproco, nuovi modi di essere io e noi e di abitare il mondo.
Al ruolo degli adulti - in particolare di famiglie, insegnanti ed educatori - saranno invece dedicate le altre due giornate del festival il cui programma sarà presentato all'inizio di marzo. 

Il programma di venerdì 7 aprile
Bambini, ragazzi e giovani (dai 3 ai 20 anni) potranno scegliere insieme ai loro insegnanti tra 32 proposte che incrociano linguaggi diversi: arte, musica, teatro, sport, nuove tecnologie e gioco. Si inizierà con 2 spettacoli: Gli equilibristi e Uno, due, tre. Il primo proposto ai giovani dai 15 ai 20 anni grazie a Cooperazione Trentina, è una produzione del Teatro dell'Argine di Bologna e racconta dal punto di vista di 4 adolescenti un universo di emozioni vissute all'eccesso, un mondo dove “o tutto o niente"; una drammaturgia fatta di codici teatrali diversi per rendere il paradosso della leggerezza e dell'intensità con cui vengono vissuti i piccoli drammi quotidiani che segnano il percorso di crescita. La seconda è una produzione che arriva in Trentino grazie alle Casse Rurali Trentine (a EDUCA anche con il progetto educativo Risparmiolandia); uno spettacolo pensato per le scuole dell'infanzia da Ravenna Teatro con la compagnia Drammatico vegetale: una storia di colori con in scena due attori che danno voce al mare, al cielo, agli uccelli, ai giochi, alle meraviglie della vita. Vicino al linguaggio teatrale, il laboratorio della compagnia Rifiuti speciali che propone Esperimenti di fragilità - Generazioni a contatto che mette in scena tre storie di fragilità come indagine della propria identitàe quello della cooperativa sociale GSH con lasua scatola narrativa, ovvero una rappresentazione in miniatura della piazza e dei personaggi che, come in un piccolo teatro esprimono bisogni, solitudini e voglia di incontrarsi. Viaggio nella musica, in quella femminile in particolare, con Passaggio dall’ombra alla luce: i ragazzi del Liceo Filzi proporranno spunti di riflessione sugli stereotipi di genere con ascolti di brani eseguiti dal vivo.

Non mancheranno incontri sulle nuove tecnologie come quello del CFP Veronesi che permetterà di sperimentare la stampa tridimensionale, la modellazione digitale e la "guida" di mini robot e il laboratorio di Fondazione Bruno Kessler L'ora del codice, iniziativa nata negli Stati Uniti per introdurre ai concetti della programmazione adulti e bambini senza precedenti nozioni, costruendo animazioni e risolvendo semplici problemi divertendosi. Sempre con Fondazione Bruno Kessler bambini e ragazzi nel laboratorio Cibopoli: scegli bene il tuo piatto potranno avvicinarsi al tema del cibo e dello spreco nella logica della salute e della tutela dell'ambiente.

Lo sport sarà al centro dell'incontro con il giocatore Aaron Craft di Dolomiti Energia Basket Trentinoe Silvia Fondriest della Trentino rosa volley, mentre la cooperativa sociale AM.I.CA offrirà la possibilità di sperimentare giochi motori provenienti da diverse tradizioni culturali. Una gara dove la competizione non riguarda discipline sportive di carattere fisico, ma l’arte della dialettica è quella proposta con A suon di parole da IPRASE.

Per comprendere la complessità di alcuni fenomeni globali che investono la quotidianità di tutti (povertà, migrazioni, degrado ambientale, conflitti) la cooperativa sociale Artico e Skopìa proporranno nei rispettivi laboratori strumenti e metodologie diverse: immagini, foto e mappe da un lato, il System thinking dall'altro. A interpretare l'oggi aiuterà anche Michela Monferrini con il suo libro L'altra notte ha tremato google maps nel quale ha ridato forma a tutto quello che a causa del terremoto di Amatrice oggi non c'è più. Life Skills Italia accompagnerà i ragazzi invece sulla strada dei desideri, un laboratorio sulla consapevolezza di sé e sulla definizione dei propri obiettivi.

Ragazzi e insegnanti provenienti da diverse Regioni d’Italia, grazie alla Fondazione Demarchi, si incontreranno a Rovereto per confrontare le loro esperienze e narrare le scuole di seconda opportunità dove il diritto all'apprendimento è garantito attraverso metodologie didattiche innovative. A conclusione del laboratorio i giovani presenteranno la loro "Lettera ad una professoressa" consegnandola ai ragazzi - ora uomini - di Barbiana che cinquant'anni fa scrissero la loro insieme a Don Milani.

Alle 12,30 tutti i ragazzi si ritroveranno al parco del Mart per il momento culminante della campagna "L'EDUCAZIONE MI STA A CUORE" in occasione del quale saranno anche premiate le classi vincitrici dell'omonimo concorso realizzato grazie alla collaborazione delle Casse Rurali Trentine e dell'Azienda per il Turismo di Rovereto e Vallagarina con i Musei del territorio. Subito dopo e prima che inizino gli appuntamenti del pomeriggio, TUTTI A TAVOLA!, grazie al Comune di Rovereto perché mangiare insieme fa bene alla pancia e al cuore.

La partecipazione è  gratuita, l’iscrizione è obbligatoria chiamando al 3458819033 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 oppure tramite mail scrivendo a info@educaonline.it.

Per dettagli sul programma e sulle modalità di iscrizione: www.educaonline.it; info@educaonline.it 

 

(gz)


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