La salute del territorio, le energie rinnovabili, la sicurezza sul lavoro, l'efficienza e l'appeal turistico del Trentino. Una quarantina di studenti volontari, provenienti dagli istituti scolastici di tutta la provincia, sono al lavoro da mesi per l'ideazione di nuove soluzioni e idee per rispondere alle esigenze del territorio, attraverso l'innovazione tecnologica e il lavoro in team. Un'occasione di formazione e crescita, con la possibilità di gestire in toto il proprio progetto e partecipare alla competizione internazionale NASA World Wind Challenge.
La manifestazione nasce su iniziativa della NASA per promuovere l'utilizzo della tecnologia open source NASA World Wind, un sistema che permette la creazione di mappe 3D per la risoluzione di problemi concreti legati al territorio. La sfida si è rivolta storicamente a imprese e ricercatori e ha visto la partecipazione anche di alcune realtà trentine, tra cui l'azienda Trilogis, insediata in Polo Meccatronica, vincitrice nel 2013 e seconda classificata nel 2015.
L'ambito è molto specifico ma le sue applicazioni possono riguardare la vita di tutti i giorni. L'essere una tecnologia aperta rende queste soluzioni fruibili in tutto il mondo liberamente, offrendo risposte pratiche alle esigenze dei diversi territori. Dall'anno scorso la NASA ha scelto di aprire il bando anche agli studenti, un bacino sempre più preparato dal punto di vista tecnologico e in grado di dare un importante contributo in termini di idee.
Questo ampliamento ha suscitato subito un grande interesse da parte del mondo della scuola e dei soggetti che in Trentino si occupano di innovazione portando, da un lato, alla scelta di ospitare proprio a Trento la fase finale della competizione internazionale in programma a settembre e, dall'altro, all'avvio di un percorso sperimentale di affiancamento dedicato agli studenti delle scuole superiori. Il progetto nasce su iniziativa della PAT in collaborazione con HIT (insieme ai suoi soci fondatori Trentino Sviluppo, Università degli studi di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach) in collaborazione con il Politecnico di Milano e di Trilogis.
Una quarantina di giovani volontari del quarto e del quinto anno di diversi istituti superiori del territorio sono stati selezionati in collaborazione con il Servizio istruzione della Provincia autonoma di Trento per partecipare a questo progetto e strutturare alcune proposte da candidare alla NASA World Wind Europa Challenge.
I partecipanti, tutti con nozioni di informatica solide, un buon livello d'inglese e propensione alla gestione di progetti, sono stati coinvolti in una serie di incontri che hanno portato alla creazione di 6 team composti da studenti di diverse scuole e alla definizione dei progetti. Gli argomenti, legati al tema di questa edizione “Smart cities & territories”, sono vari e tutti dall'alto potenziale. Un gruppo ha scelto, ad esempio, di mettere in relazione la mappatura dei ghiacciai del Trentino svolta in collaborazione con il Muse e altri eventi naturali tra cui le frane. Vi sono poi progetti dedicati alla misurazione dei venti del Lago di Garda e al suo incrocio con i dati di Meteotrentino, da mettere a disposizione di un circolo velico, o al tracciamento preciso spazio temporale del proprio pacco in consegna.
Altri temi trattati sono l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici, con riferimento alla posizione geografica e al soddisfacimento del fabbisogno energetico nei vari periodi dell'anno; la mappatura della tubature del gas mediante georadar e segnalazioni spontanee per evitare gravi incidenti in caso di lavori e, infine, la possibilità di offrire al settore del turismo una applicazione per arricchire le visite nell'area di Brentonico di tutte le informazioni sulle piante officinali.
I ragazzi stanno definendo gli ultimi dettagli dei progetti in vista della scadenza del bando per partecipare alla sfida della NASA, fissato per l'8 agosto. Entro la fine dello stesso mese ogni gruppo sarà chiamato poi a “liberare” il codice rendendo così tutti i progetti fruibili nel mondo, in attesa delle selezioni per l'evento finale in programma dal 20 al 22 settembre a Trento.
Il programma del meeting internazionale si prospetta intenso con tre giornate di lavoro e la presenza di big del mondo del mapping e open source, tra cui Patrick Hogan, project manager di NASA World Wind. Alla finale prenderanno parte i tre team selezionali per ogni categoria (aziende, ricercatori e studenti) che saranno chiamati a partecipare ad una sessione intensiva dedicata al Trentino. Nei mesi precedenti all'evento saranno individuate alcune esigenze del territorio su cui poi i concorrenti lavoreranno insieme agli amministratori locali in team misti. La sessione si terrà al Muse e, oltre a garantire punti extra in vista della proclamazione dei vincitori della NASA Challenge, rappresenterà un importante momento di restituzione per il territorio. (f.r.)
