Giovedì, 08 Dicembre 2016 Comunicato 2621

Mercoledì 14 dicembre, ore 11.00, palazzo della Provincia in Piazza Dante, Sala Belli
Aree protette del Trentino, presentazione della candidatura alla Carta europea del Turismo sostenibile

E’ giunto alla conclusione il processo partecipato per la candidatura di tutto il sistema delle Reti di Riserve trentine alla “Carta Europea del Turismo Sostenibile”. Per dare conto di questi percorso e dei suoi risultati, è stata organizzata una conferenza stampa a cui parteciperanno anche gli assessori provinciali all’ambiente Mauro Gilmozzi e alle foreste e turismo Michele Dallapiccola. L’appuntamento è per mercoledì 14 dicembre ad ore 11.00 a Trento, presso il palazzo della Provincia, in Piazza Dante, in sala Belli. I colleghi degli organi di informazione sono cordialmente invitati.



Nel corso del 2016 le Reti di Riserve hanno organizzato sui loro territori dei tavoli di confronto, coinvolgendo i principali attori locali nell’ideazione di progetti ed interventi nel campo del turismo sostenibile. Questi incontri hanno permesso di coinvolgere complessivamente un gran numero di soggetti locali: 67 operatori privati, 22 pubbliche amministrazioni, 15 tra aziende per il turismo e consorzi turistici, 46 tra associazioni, musei e simili. Da questi processi partecipati sono emerse complessivamente 256 azioni, che ci si impegna – nell’ipotesi di accoglimento della candidatura - ad attuare nei cinque anni di validità della Carta, dal 2017 al 2021. Queste azioni costituiscono il piano di azioni che la Provincia autonoma di Trento invierà nei prossimi giorni per la candidatura di adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile.
La Carta Europea del Turismo Sostenibile è stata elaborata nel 1991 dalla Federazione Europarc, un’organizzazione europea che riunisce più di 400 aree protette. Oltre a essere il riferimento della politica turistica delle aree protette dell’Unione Europea, la Carta ha rappresentato per i parchi la prima importante occasione di confronto su tematiche, come il turismo sostenibile, che vanno oltre la conservazione e la tutela ambientale, passando da un concetto di tutela passiva del proprio territorio ad un concetto più ampio ed esteso di “conservazione attiva. (lr)



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