Venerdì, 11 Marzo 2016 - 14:01 Comunicato 421

Oggi l'incontro tra l'assessore Mauro Gilmozzi e il Console generale David de Waal
Ambiente e sostenibilità, Trentino e Olanda più vicini

Sicurezza del territorio, depurazione delle acque, tecnologie per il risparmio energetico applicate alle costruzioni, ciclabilità e cultura della mobilità alternativa, innovazione: sono questi i possibili ambiti di collaborazione tra il Trentino e l'Olanda. Ne hanno parlato questa mattina l'assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi e il Console generale del Regno dei Paesi Bassi David de Waal. Il diplomatico olandese, la cui sede è a Milano, è venuto in Trentino per conoscere più da vicino la nostra realtà e presentare alcune loro esperienze di successo. A questo primo incontro seguiranno approfondimenti e ulteriori scambi in vista di possibili collaborazioni strutturate che potrebbero coinvolgere sia il nostro tessuto industriale che i centri di ricerca e di eccellenza presenti in Trentino.

In apertura il Console generale ha fatto omaggio all'assessore della cravatta che ricorda la presidenza olandese dell'Unione Europea, iniziata il primo gennaio scorso e che si concluderà il 30 giugno prossimo. L'assessore ha ricambiato con un volume che descrive le bellezze del territorio dolomitico. "Il Trentino – ha detto Gilmozzi – è sinonimo di tutela del territorio e difesa della qualità dell'ambiente. Noi, come voi olandesi, abbiamo imparato a fare di un problema una risorsa".

"Il nostro – ha ricordato Gilmozzi – è un territorio che per l'85% è di montagna e quindi da tempo si confronta con temi come la tutela dagli eventi naturali e come lo sviluppo sostenibile". Tra le esperienze più importanti maturate in questi anni in Trentino, ha spiegato l'assessore, vi sono quelle legate all'economia del legno, con certificazioni internazionali già ottenute, alla pianificazione nell'utilizzo della risorsa idrica, al risparmio energetico e all'utilizzo di energie rinnovabili, la cui produzione nel 2020 dovrebbe raggiungere il 40% dei consumi finali, alla gestione dei rifiuti, con una raccolta differenziata che oggi sfiora l'80%. "Da parte nostra – ha sottolineato Gilmozzi – c'è molto interesse a confrontarci in materia di depurazione delle acque in campo civile, industriale e agricolo e anche nel campo della tutela dell'aria dalle polveri e dagli inquinanti".

Il consolato olandese in Italia è molto impegnato in questo periodo a verificare con varie realtà italiane la possibilità di avviare collaborazioni industriali o scientifiche. "L'Italia – ha detto de Waal – per noi è un paese molto importante. Rappresenta il quinto mercato per le nostre esportazioni, rivolte soprattutto verso le vostre regioni del nord". Con circa il 50% del proprio territorio collocato al di sotto del livello del mare, l'Olanda , ha ricordato il diplomatico, vanta un'esperienza unica nella gestione delle acque. "Siamo – ha aggiunto il Console generale – il secondo esportatore agricolo al mondo, pur avendo un territorio di ridotte dimensioni. Quindi conosciamo bene l'importanza delle questioni ambientali". L'incontro si è concluso con la promessa di approfondire i campi di reciproco interesse su cui potrebbero avviarsi concrete collaborazioni. (lr)



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