Sabato, 05 Novembre 2016 Comunicato 2336

A Rimini dall’8 all’11 novembre
APPA a Ecomondo 2016

Torna a Rimini, dall’8 all’11 novembre, la Fiera Ecomondo, arrivata quest’anno alla ventesima edizione. Nello stand della Provincia autonoma di Trento ad Ecomondo, Appa - l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, gestirà assieme ad Adep - l'Agenzia provinciale per la depurazione, uno sportello informativo per le imprese, all’interno del quale gli ispettori ambientali di Appa, saranno a disposizione degli imprenditori per fornire indicazioni e per rispondere ai quesiti relativi alla gestione degli aspetti ambientali nelle attività di impresa.

Ecomondo rappresenta da sempre una delle vetrine più complete sulle soluzioni tecnologiche più avanzate e sostenibili per la corretta gestione e valorizzazione del rifiuto in tutte le sue tipologie, per la protezione delle risorse idro-potabili, per il controllo e il contenimento degli inquinanti nelle emissioni in atmosfera, per il trattamento delle acque reflue e la bonifica dei siti e dei comparti marini inquinati, per l´efficienza nell´uso e nella trasformazione delle materie prime e seconde e materie prime rinnovabili, più in generale di tutto quanto l’innovazione tecniologica propone in ambito di prevenzione e protezione dell’ambiente dagli inquinamenti.

Diversi i momenti di incontro previsti nel corso della fiera di Rimini che coinvolgeranno Appa; in particolare L'Agenzia per la protezione dell'ambiente trentina potrà confrontarsi con i gestori delle attività produttive, fornendo i presupposti sia per la corretta gestione degli aspetti ambientali rispetto alle varie matrici come aria, acqua e suolo, gestione dei rifiuti, anche per mitigare le conseguenze dei controlli ambientali routinari. Fra gli eventi si segnala quello di martedì 8 novembre, alle ore 16, durante il quale Gabriele Tonidandel, direttore dell'Unità Organizzativa Aria, Agenti fisici e Bonifiche di APPA, parlerà de "La gestione delle problematiche da odore nella Provincia autonoma di Trento"; verranno illustrate le nuove linee guida sul monitoraggio degli odori provinciali, che prevedono di affrontare il problema odori non tanto con l'imposizione di un indifferenziato limite di emissione alla fonte, bensì con l'esclusiva valutazione dell’impatto olfattivo presso i recettori; si è partiti da questo per risalire alle fonti, con lo scopo di individuare ed eventualmente imporre prescrizioni e limitazioni a carico dell’emittente.

(at)


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